La missione era quella: vincere. E l’Alessandria di Lauro lo ha fatto, fuori casa, su un terreno di gioco più piccolo del solito, sull’erba sintetica, accorciando la classifica nella parte bassa. Era la terza partita del nuovo tecnico sulla panchina mandrogna: dopo sconfitta e pareggio, per gli amanti della cabala vittoria doveva essere. E vittoria è stata.
La partita
All’inizio tutto come nelle previsioni: 4-4-2 per la Recanatese e 4-3-3 per l’Alessandria. La squadra grigia ha mostrato subito il piglio giusto, con molti errori e difficoltà, sì, ma con grande determinazione. Il primo tempo ha mostrato pochi tiri in porta e meno da gol, ma lo 0-0 era giusto. Nella ripresa padroni di casa aggressivi e difesa grigia in difficoltà, al 53′ palo di Carpani da fuori col portiere battuto, poi salvataggio sulla riga di Checchi su conclusione di Sbaffo. Passato il vento, la squadra di Lauro ha ripreso campo e, dopo i cambi, ha spinto di più.
L’ultimo quarto d’ora
Tutto si è deciso lì. Vantaggio Alessandria all’80’: angolo di Sini, testa di Cori e palla nell’angolo opposto, 1° gol in grigio e 0-1. All’85′ un grave errore di Galeandro sulla linea di fondo regala palla agli avversari, il cross di Senigagliesi trova Sbaffo pronto a calciare al volo: 1-1, gol bellissimo. Sembra l’ennesima occasione buttata dall’Alessandria, e invece l’ultimo entrato, Guillaume Renault, gemello dell’espulso di domenica scorsa, al 92′ trova la porta di piatto dopo un assist di testa di Cori: 1-2. E 1° gol in grigio anche per lui. Discorso chiuso? Nemmeno per sogno. Al 94′ una rovesciata di Sbaffo sembra gol, ma non è così: il portiere Liverani trova il guizzo giusto e smanaccia fuori il pallone. Vittoria. Missione compiuta.
La classifica
A 8 turni dalla fine, l’Alessandria è sempre terzultima con 29 punti, ma davanti ha 5 avversarie in 4 punti: Vis a 30, Olbia e San Donato a 31, Torres e Recanatese a 33. Proprio i marchigiani, con questa sconfitta, vengono risucchiati nel vortice della zona bassa. Ma non basta: il vantaggio sulle squadre dietro è aumentato perché il Montevarchi è ultimo a 21 punti (-8), l’Imolese penultima a 22 (-7).