Il personale del Nucleo Mobile della locale Compagnia della Guardia di Finanza, costantemente impegnato nel controllo economico del territorio, ha portato a termine un’importante attività di servizio nel settore del merchandising sportivo individuando alcune persone che, in occasione della partita domenicale dell’Alessandria, vendevano, presso lo Stadio “Moccagatta”, capi di abbigliamento e gadgets recanti il marchio contraffatto della squadra. Nel corso dell’intervento, i militari delle Fiamme Gialle hanno posto sotto sequestro oltre 500 articoli falsamente “griffati” e riproducenti il logo dell’Unione Sportiva Alessandria 1912, denunciando tre soggetti resisi responsabili dei reati di ricettazione e contraffazione. A seguito del sequestro, poi, è stato contattato il responsabile del marketing commerciale della società sportiva, il quale ha confermato la contraffazione delle merci in sequestro. L’attività della Guardia di Finanza testimonia la costante funzione di prevenzione e repressione esercitata al fine di contrastare il fenomeno della contraffazione che, nel caso specifico, arreca grave danno ad una Società Sportiva che vende gli articoli destinati ai tifosi esclusivamente tramite i propri canali ufficiali. Appare comunque opportuno segnalare che il fenomeno in argomento può avere ripercussioni anche sugli acquirenti finali, i quali rischiano sanzioni amministrative pecuniarie da euro 100,00 ad euro 7.000,00, oltre alla confisca amministrativa dei prodotti acquistati si aggiunga che la contraffazione crea un grave nocumento al sistema economico nazionale sotto molteplici profili, non ultimo quello afferente alla perdita di posti di lavoro nelle aziende che operano nella legalità e subiscono una concorrenza sleale. La Guardia di Finanza, pertanto, si schiera a protezione dei diritti del consumatore, al quale è doveroso assicurare, in ogni momento, la possibilità di acquisto di prodotti “originali” che, quindi, rispettino determinati standard qualitativi.
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