Si è svolta ieri presso la Sala Moncalvo dell’Ospedale di Alessandria la cerimonia per l’assegnazione della borsa di studio “Mario Paglieri”, attivata grazie alla donazione di 25.000 euro da parte di Paglieri, storica azienda alessandrina, a Solidal per la Ricerca.
La giovane ricercatrice Giulia Oliveri si è aggiudicata la Borsa di Studio One Health e potrà svolgere il ruolo di data manager presso il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (DAIRI) diretto da Antonio Maconi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria (AOU AL).
Oliveri, classe 1996, è una giovane professionista nel campo delle scienze biologiche, con una solida formazione accademica e pratica in ricerca biomedica e gestione di studi clinici. Ha conseguito una laurea triennale in Scienze Biologiche presso l’Università del Piemonte Orientale (UNIUPO) di Alessandria e una laurea magistrale in Biologia con indirizzo Biomedico Biomolecolare nel 2023. Nello stesso anno ha ottenuto l’abilitazione come biologa. Grazie a questa opportunità, Giulia Oliveri si dedicherà in particolare al progetto pilota HERA, finalizzato a identificare possibili fattori di rischio ambientali nelle patologie cliniche. Il progetto ha già coinvolto 405 pazienti ricoverati in cinque reparti dell’AOU AL, raccogliendo dati fondamentali per la prevenzione e la cura.

L’evento ha rappresentato anche l’occasione per ricordare l’impegno costante di Paglieri nel sostegno alla ricerca, che vede le sue radici nella donazione nel 2023 di 49 diamanti, il cui ricavato sosterrà l’acquisto di macchinari per la ricerca. E in particolare, l’azienda Bra Servizi ha apportato un contributo decisivo con l’acquisto di 20 diamanti per un valore totale di 27.000 euro.
LE PAROLE – Così Antonio Maconi, Direttore DAIRI e Commissario Straordinario per il riconoscimento IRCCS dell’AOU AL: «Ringrazio la famiglia Paglieri, che con il suo sostegno continua a scrivere la storia della nostra comunità, proprio come i benefattori celebrati nei quadri che ci circondano. La borsa di studio intitolata a Mario Paglieri rappresenta un onore per il nostro Ospedale e una spinta concreta a migliorare le performance diagnostico-terapeutiche e l’umanizzazione delle cure. Un plauso va anche alla classe dirigente del nostro territorio e all’Assessore Regionale alla Sanità, che con visione e fiducia stanno portando avanti un percorso fondamentale per il futuro della salute pubblica».
