Com’è cambiato il ruolo del Comune con l’ingresso della Sovrintendenza?
Non è cambiato perché ha gli stessi compiti che aveva con il Demanio, ma con una differenza sostanziale. La Sovrintendenza è un interlocutore con cui si ha una comunicazione diretta, dalla sensibilità diversa, inoltre è molto più operativa. Più volte ho chiesto al Demanio di rivedere l’accordo con il Comune, al fine di riconoscere il ruolo dei soggetti presenti in Cittadella da anni (a es. FAI e Bersaglieri). La risposta è sempre stata affermativa ma per vari motivi non è stato messo nulla per iscritto. Entro fine marzo, ci siamo accordati con il Ministero dei Beni Culturali per inserire questa modifica. La Sovrintendenza avrà anche un presidio fisico in Cittadella.
Quali novità per l’organizzazione di eventi?
Proporrò l’introduzione di un tariffario per le associazioni interessate, per cui quanto elargito sarà dato al Comune o alla Sovrintendenza con il vincolo di finanziare lavori di manutenzione del bene. Riguardo al tipo di eventi, né Sovrintendenza né Comune intervengono nel merito, a patto che quanto organizzato non rischi di danneggiare le strutture e permetta ai cittadini di vivere la Cittadella come un luogo proprio.
Che cosa si pensa di fare della Cittadella?
Con gli enti abbiamo rivisto e valutato gli studi prodotti negli anni. La Regione ha espresso interesse a uno studio di fattibilità, chiedendo un finanziamento alla Compagnia di San Paolo. Entro giugno l’amministrazione presenterà alla Regione un piano per ottenere 9.000.000€ di fondi Por Fesr, necessari per avviare altre ricerche di risorse. Le linee guida dovranno essere valutate con i colleghi Ferralasco e Abonante, ma comprenderanno una parte dedicata agli interventi più urgenti (ripristino strutture e installazione servizi minimi) e un’altra di più ampio respiro, annunciata dal sindaco al ministro Franceschini e riguardante il mondo digitale.
Come sarà assegnata la gestione dei servizi, come ad es. il bar?
Difficilmente se ne occuperà una società a scopo di lucro, meglio un’associazione no profit. Come parte politica, ritengo che la manifestazione d’interesse risponda all’esigenza di avere un punto di ristoro in tempi brevi, visto l’arrivo della bella stagione. Sarà poi la struttura tecnica a ritenere se sia migliore questa strada o quella del bando, che richiede tempi più lunghi.
Come si svilupperà il rapporto tra la Cittadella e la città?
Se organizzati bene e partecipati dalle attività economiche della città, gli eventi in Cittadella non devono essere vissuti come alternativi a quelli organizzati in centro. Bisogna saper sfruttare le occasioni con eventi collaterali che si sostengono tra di loro, in previsione dell’arrivo del Ponte Meier.
Stefano Summa
@Stefano_Summa