Alessandria, città della paglia e dei cantieri. Così si potrebbe modificare la scritta presente in alcuni ingressi al capoluogo, dato il numero considerevole di lavori pubblici in corso in vari punti di Alessandria. Alcuni sono partiti da tempo e, come consuetudine italiana, in notevole ritardo. Altri hanno appena mosso i primi passi, in attesa poi di altri ancora pronti a prendere il via. O almeno così sembrava per Corso XX Settembre, il cui “restyling urbanistico” sarebbe dovuto partire a metà giugno, per poi restituire alla città dopo quattro mesi una rete di piste ciclabili e strumenti per rallentare la velocità all’inizio e alla fine di questo lungo tratto stradale.
Procede, invece, il cantiere della nuova rotonda all’incrocio tra Corso Borsalino e Viale Brigata Ravenna, all’altezza del cavalcavia del Cristo. Quest’ultimo sarà sottoposto a un lungamente atteso rifacimento, con l’introduzione di una vera e propria pista ciclabile da viale Tivoli a piazza D’Annunzio.
In linea di massima, la rotonda dovrebbe essere realizzata entro la fine di settembre. Nello stesso mese si potrebbe finalmente vedere realizzato il Ponte Meier, almeno così risulta in un documento del Comune che lo indica come “termine presunto delle opere”. Prima di poter mettere la parola “fine” sul prodotto dell’architetto americano Richard Meier si dovranno effettuare il collaudo strutturale, il montaggio del carter di contenimento dell’intera struttura e la costruzione dei raccordi stradali.
Il quartiere maggiormente coinvolto da lavori pubblici negli ultimi mesi è stato il Cristo, dove in particolare si è intervenuti per installare le strutture per il teleriscaldamento. Non sono mancati i disagi, non solo legati alla circolazione stradale, ma anche all’erogazione (interrotta) di acqua e all’accesso ad alcune vie (nello specifico via Scazzola). Inoltre, non sono piaciuti alcuni rattoppi fatti all’angolo tra Corso Acqui e via Maggioli, con la colata di bitume che fa a pugni con l’originale porfido.
Stefano Summa
@Stefano_Summa