Lo slogan scelto dall’amministrazione comunale alessandrina – “Finalmente uniti” – ha sicuramente fatto breccia nel cuore dei cittadini che, complice la curiosità per l’inaugurazione del ponte Meier, hanno letteralmente invaso l’area (via Dossena, piazza Santo Stefano) per assistere agli eventi in programma. La passerella di presentazione della nuova struttura è stata suddivisa in tre giornate, da sabato 22 (esibizioni di Goran Bregovic e dell’orchestra Casadei) a lunedì 24 ottobre, con il passaggio della prima vettura lungo l’arcata principale (lunghezza 176,40 metri). Nella giornata di domenica sono stati protagonisti i pedoni, che hanno potuto raggiungere comodamente la Cittadella attraversando le due carreggiate – quella in legno e corredata di lampade a led è tuttora interdetta ai mezzi a motore – e assistere al taglio del nastro. “Gli alessandrini sono le pietre che sostengono questa nuova importante opera” ha dichiarato il sindaco di Alessandria, Rita Rossa, nel corso delle celebrazioni. Nel corso della giornata hanno portato il loro saluto anche Marco Neri (ingegner capo del Comune), monsignor Guida Gallese (vescovo di Alessandria) e l’attrice Marta Gastini.
Dal taglio del nastro a quello della torta – raffigurante proprio il ponte Meier –, anche se diversi esponenti dell’opposizione in consiglio comunale avrebbero preferito un taglio della spesa. Negli ultimi mesi i rappresentanti del Movimento 5 Stelle hanno rievocato in più occasioni il tema dei costi per la manutenzione – sia per quanto riguarda il carter (elemento prettamente estetico), sia per la passerella pedonale, costruita in legno – e della pendenza del ponte.