L’Alessandria torna a muovere la classifica dopo 3 sconfitte, ma è soltanto 1 punto. Avrebbe potuto prenderne 3, ma dopo essere rimasti in superiorità numerica, i ragazzi di Longo sono andati sotto per un rigore che ha regalato il vantaggio al Como. Una cosa psicologicamente devastante. Poi hanno prodotto, da lì alla fine, una quantità industriale di palle-gol, sbagliate in modo incredibile o fermate dal portiere Facchin, in serata di grazia e con riflessi prodigiosi. La vittoria dei grigi manca da 8 gare, ma prima di valutare il ‘peso specifico’ del punto conquistato bisogna attendere i risultati del mercoledì.
I NUMERI DELLA PARTITA
- Solo leggendo le cifre a favore dei grigi si ha l’idea dell’andamento del gioco.
- Possesso palla: 70% / Tiri in porta 10-2 / Tiri fuori 12-4 / Angoli 16-2 /
- Fuorigioco 2-1 / Parate 1-9 / Cartellini rossi 0-1 / Cartellini gialli 2-1
LE EMOZIONI
- 1′ p.t. – angolo di Milanese, testa di Parodi, Corazza non trova la palla a 1 metro dalla porta.
- 24′ p.t. – palla dentro di Lunetta, Chiarello da solo svirgola.
- 34′ p.t. – brutto fallo di Parigini su Gori, ammonito. Il VAR corregge l’arbitro, rosso. Como in dieci.
- 38′ p.t. – rigore per il Como: La Gumina tira da 20 metri, Mantovani tocca col braccio.
- 39′ p.t. – La Gumina dal dischetto, Pisseri para, l’attaccante fa tap-in e 0-1.
- 8′ s.t. – bene Fabbrini al centro, Corazza da solo di testa centra il portiere.
- 10′ s.t. – Mustacchio in area, destro-sinistro, palo.
- 27′ s.t. – gran parata di Facchin su Di Gennaro.
- 33′ s.t. – altra gran parata di Facchin su Palombi.
- 42′ s.t. – cross di Fabbrini, testa di Casarini e palla in rete, 1-1.
- 46′ s.t. – Pisseri para un diagonale di Ioannu.
