Nello studio dell’Organizzazione meteorologica mondiale si sostiene che abbiamo raggiunto un livello record di emissioni gas serra.
L’inquinamento industriale, quello da combustibili fossili, quello agricolo, mezzi di trasporto pubblico vecchi e fortemente inquinanti, unitamente ad un parco auto circolante in particolare quello obsoleto, stanno mettendo a grave rischio la vita di milioni di esseri viventi su tutto il pianeta.
In Italia secondo i dati del rapporto Mal’aria di Legambiente, realizzato in collaborazione con Arpa e ISPRA è stata stilata una classifica dei capoluoghi di provincia che risultano avere superato la soglia limite di polveri sottili, PM10 in un anno.
Le sorprese non mancano in quanto grandi città sono risultate meno inquinate rispetto a centri urbani più piccoli e meno abitati. La non sorpresa invece è Alessandria che si trova al secondo posto a livello nazionale, un record perenne e per niente invidiabile, che incide pesantemente sulla salute dei cittadini, con particolare riferimento ad anziani, bambini e chi soffre di patologie cardiache e respiratorie.
Il territorio più colpito dal problema delle micropolveri è come al solito quello della Pianura Padana che fa registrare una criticità ormai cronica, con 15 città dell’area nelle prime 20 posizioni su 104 comuni capoluogo di provincia.
Secondi diversi studi l’inquinamento dell’aria, accorcia gli anni di vita delle persone e contribuisce a determinare malattie gravi, come quelle cardiache e respiratorie, oltre ai tumori. In Italia secondo l’ultimo rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente (Aea) si stima che nel 2012 si sono registrati 84.400 decessi prematuri, su un totale di 491mila a livello Ue.
Un’altra conseguenza dell’inquinamento è l’aumento delle spese per il servizio sanitario nazionale che incidono sempre più pesantemente sulle tasche dei cittadini e la diminuzione della produttività per le giornate lavorative perse.
I settori che determinano l’inquinamento sui quali è necessario intervenire con urgenza sono i seguenti: ridurre le emissioni industriali, diminuire la dipendenza dai combustibili fossili che notoriamente sono più inquinanti sviluppando le fonti energetiche rinnovabili, aumentare il trasporto su ferro ad esempio le ferrovie e i i tram al posto degli autobus ma soprattutto servono città a misura di biciclette e pedoni, che sono gli unici utenti della strada che possono garantire sin da subito una migliore qualità dell’aria e della vita.
Questa la classifica delle prime 10 città più inquinate: 1) Frosinone 2) Alessandria 3)Vicenza 4)Torino 5)Benevento 6)Lodi 7)Cremona 8)Avellino 9)Milano 10)Venezia
Pier Carlo Lava