15 milioni di crediti da esigere e un contratto ereditato che prevede anche la manutenzione del verde in città; Alegas trova un modo innovativo per risolvere, almeno in parte, il problema. Far lavorare i cittadini morosi nella manutenzione del verde e percepire una percentuale del loro stipendio per il pagamento delle bollette. Una sorta di baratto sociale derivante dal baratto amministrativo che ha ancora molte lacune normative.
La nuova iniziativa é statapresentata oggi da ALEGAS SRL, società del Gruppo Amag attiva nella vendita di gas metano ed energia elettrica, insieme a Comune di Alessandria, Caritas di Alessandria e Cooperativa Sociale Coompany&.
L’idea cambia il modo di approcciarsi ai problemi sociali della comunità, perché prova a generare un benessere individuale capace di produrre ricadute positive per l’intera comunità.
ALEGAS ha raggiunto un accordo con Caritas e Cooperativa Sociale Coompany& affinché il servizio di manutenzione ordinaria delle aree verdi cittadine in carico all’azienda venga assegnato a soggetti morosi nei confronti dell’azienda stessa. I cittadini saranno scelti incrociando i dati a disposizione di ALEGAS e Caritas, che con il suo Centro di Ascolto attivo in via delle Orfanelle, dispone di tutti gli elementi conoscitivi ed esperienziali per definire i casi di morosità, cosiddetta incolpevole, dovuta cioè alla povertà certificata del soggetto.
Il progetto durerà sei mesi e partirà il prossimo mese di ottobre.
I soggetti che saranno individuati per una prima sperimentazione saranno assunti a tempo determinato dalla cooperativa, con il vincolo di destinare una parte della loro retribuzione mensile al pagamento delle utenze ALEGAS scadute e dopo questa prima fase l’iniziativa potrà essere estesa ad altri soggetti.
Il servizio di manutenzione del verde comprenderà le operazioni di taglio, rasatura erba, concimazione, spandimento cippato e conservazione delle aree nelle migliori condizioni di manutenzione.
Gli interventi interesseranno l’intero territorio urbano, sulle areee verdi di competenza di Alegas, e saranno eseguiti da una squadra composta da un coordinatore e un caposquadra che non rientrano nel progetto, bensì costituiscono personale già in forza alla cooperativa, e da due operatori, i quali saranno invece scelti tra i soggetti incolpevolmente morosi.
“Il progetto rappresenta una sorta di baratto sociale – dichiara Andrea Biancato, Amministratore Delegato ALEGAS SRL – per cui il lavoro offerto dalla cooperativa diventa lo strumento di riscatto sociale ed economico per i soggetti inseriti nell’iniziativa, che si impegnano a saldare parte dei loro debiti con la nostra azienda e dunque con la collettività”.
“Centinaia di persone si rivolgono a noi, chiedendo un aiuto per il pagamento delle spese di casa – dichiara Gian Paolo Mortara, Direttore Caritas Alessandria – e tra questi abbiamo già individuato una decina di soggetti che potrebbero risultare idonei ad essere inseriti nel progetto”.
“Favorire la crescita personale e professionale della persona svantaggiata è la missione della nostra cooperativa – afferma Renzo Sacco, Responsabile Cooperativa Sociale Coompany& – ma con questo progetto facciamo un ulteriore passo avanti aiutando i soggetti coinvolti a recuperare autonomia economica, dignità e credibilità sociale“.
“La buona salute delle nostre aziende municipalizzate dipende anche dai comportamenti virtuosi dei cittadini, spesso compromessi da oggettive situazioni di difficoltà economica – dichiarano gli assessori del Comune di Alessandria Giorgio Abonante e Mauro Cattaneo. In questi casi è dovere del pubblico attivarsi con ogni mezzo, anche ricorrendo a strumenti nuovi, per andare incontro al cittadino e offrirgli sostegno e occasioni di riscatto. È quanto ALEGAS sta facendo con il progetto presentato oggi, auspicando la buona riuscita dell’iniziativa e una sua eventuale estensione“.