Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali del Piemonte e della Valle d’Aosta.
A pochi giorni dal VI World Agronomist Congress, che si terrà dal 14 al 18 settembre a Milano nella cornice di EXPO 2015 e riunirà Agronomi e Forestali di tutto il mondo intorno ai temi portanti dell’Esposizione Universale – dall’alimentazione allo sviluppo, dalla biodiversità ai cambiamenti climatici –, i Professionisti degli Ordini di Alessandria, Aosta, Asti, Cuneo e Novara-VCO insieme ai produttori e alle aziende del territorio tornano a EXPO 2015, ospiti del padiglione della World Association of Agronomists e del Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali che partecipano come esponenti della Società Civile (Civil participants).
«Agronomi e Forestali di Piemonte e Valle d’Aosta saranno nuovamente protagonisti dell’Esposizione Universale dal 7 al 9 settembre – ha spiegato Marco Bonavia, presidente della Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali del Piemonte e della Valle d’Aosta –. Dopo le iniziative presentate lo scorso luglio, torniamo a EXPO 2015 con eventi, tavole rotonde e degustazioni di prodotti locali per accompagnare addetti ai lavori e visitatori attraverso le eccellenze di gestione territoriale e di produzione alimentare del nordovest, sensibilizzando ed educando al rispetto ambientale. Daremo spazio alle attività di alcuni caseifici regionali e alle produzioni viticole di pregio, ai casi di innovazione in campo frutticolo e nella risicoltura, portando esempi di sviluppo di filiere efficienti tra Piemonte e Valle d’Aosta».
Intorno al tavolo della Democrazia del padiglione WAA-CONAF, nella mattinata di lunedì 7 settembre (10.30-13.30) verrà dato spazio al tema della gestione territoriale: tra gli interventi principali quello di Roberto Cerrato, Direttore-site manager dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato iscritti nella Lista del patrimonio mondiale nel 2014, e quelli dei presidenti degli Ordini di Alessandria, Asti e Cuneo, soci dell’ente gestore. In seguito, verranno presentati alcuni casi virtuosi di gestione del territorio che hanno visto la creazione di filiere in Piemonte (ad esempio, nell’ambito legno-energia con la società Pellerei di Cossato) e in Valle d’Aosta (progetto “AlpGrain” della dott.ssa Barrel e progetto “Legno edilizia” delle dott.sse Pozzi e Pittana). Mercoledì 9 settembre (10.30-13.30) verranno presentati alcuni casi di successo piemontesi e valdostani nella produzione alimentare: dal cuneese l’esperienza del caseificio Ceirano Villosio, dal novarese quella degli Antichi Vigneti di Cantalupo e della Cascina San Maiolo, dall’alessandrino il dott. Pansecchi, esperto in corilicoltura, e dalla Valle d’Aosta formaggi e vini con i dott. Lunardi, Gaudio e Prosperi.
A fare da colonna sonora alle iniziative in programma, il video “Agronomi e forestali di Piemonte e Valle d’Aosta: professionisti del territorio agroforestale e delle produzioni alimentari”, prodotto dalla Federazione negli scorsi mesi per presentare attraverso dati esplicativi e immagini naturalistiche il ricco patrimonio agroforestale e alimentare piemontese e valdostano, toccando le principali tematiche che ogni giorno impegnano la categoria dei dottori agronomi e forestali in un lavoro che va dal campo, al fianco delle aziende agrarie, zootecniche e forestali, e fino alla tavola dei consumatori. Al centro, la biodiversità, l’ecosostenibilità, il rispetto delle identità locali, l’alimentazione e i cambiamenti climatici. Il video è disponibile su You Tube al link http://bit.ly/1LOGbFg oppure digitando nella stringa di ricerca “Agronomi e Forestali di Piemonte Valle d’Aosta a EXPO 2015”.