L’Amministrazione Comunale di Acqui Terme è lieta di annunciare che i nuovi depositi del Museo Archeologico di Acqui Terme, oltre che luogo riservato agli specialisti addetti allo studio e alla conservazione dei manufatti, saranno anche resi regolarmente accessibili al pubblico, attraverso apposite visite guidate organizzate – sotto la supervisione del conservatore del Museo, dott. Alberto Bacchetta – dalla sezione Statiella dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, che ormai da anni collabora attivamente con il Museo, curandone l’apertura e svolgendo attività didattiche al suo interno.
Nel corso di tali visite, oltre che presentare i “tesori nascosti” conservati nei depositi – con particolare attenzione ai reperti “fuori cassa” di grandi dimensioni, quali mosaici, anfore, elementi architettonici e scultorei – verrà soprattutto illustrato il concetto stesso di “deposito” e la sua importanza all’interno di un museo, in particolare di un museo archeologico che, per sua stessa natura, è destinato ad accrescere continuamente il proprio patrimonio a seguito di sempre nuove scoperte e scavi.
Come espressamente richiesto dal Sindaco, Enrico Silvio Bertero, che ha sempre ritenuto fondamentale che nel nuovo assetto dato a questa importante realtà cittadina fosse privilegiato l’aspetto educativo legato alle attività di studio svolte in loco dagli esperti, durante le visite si concentrerà l’attenzione sulla “vita” del reperto, dal momento della scoperta fino alla eventuale musealizzazione, presentando quindi il lavoro degli archeologi in tutte le sue molteplici fasi e illustrando i procedimenti messi in atto su ogni singolo manufatto, funzionali alla sua corretta conservazione e alla sua conoscenza (lavaggio, inventario, catalogazione, disegno, studio, eventuale restauro, ecc.).
Le visite ai depositi prenderanno il via già a partire dal mese di ottobre, al sabato pomeriggio, e saranno precedute da una visita guidata anche al Museo, allo scopo di fornire al visitatore un quadro il più possibile completo della realtà storico-archeologica della città di Acqui Terme.
Questa iniziativa, promossa, supportata e condivisa con soddisfazione da Amministrazione Comunale Acquese e Soprintendenza Regionale, riveste un grande interesse culturale, tanto più che risulta essere pressoché unica nel panorama museale del Piemonte e non solo, ed è finalizzata a sensibilizzare sempre di più il pubblico sulle esigenze della tutela e della conservazione del nostro passato.