Obiettivo che da sempre persegue l’Amministrazione Bertero è rendere Acqui una Città più sicura. Ora più che mai, quindi, risulta fondamentale procedere con la redistribuzione dei punti del sistema di videosorveglianza cittadino per ottimizzare la funzionalità del servizio.
Dall’inizio dell’anno si sta lavorando alacremente, infatti, affinché, entro il prossimo dicembre, si pervenga al completamento dell’estensione e dell’adeguamento del sistema di videosorveglianza esistente, al fine anche di realizzare alcuni interventi mirati in punti sensibili della Città indicati dalle forze dell’ordine.
Funzionalità, monitoraggio, controllo e manutenzione
Le telecamere di videosorveglianza del Comune di Acqui Terme sono 140. Esse sono collegate alla centrale operativa della Polizia Locale, ove, giornalmente, gli agenti di P.L. e i tecnici autorizzati controllano il sistema. Tale attività viene svolta attraverso il monitoraggio dei messaggi del software di gestione per i punti collegati direttamente alla centrale e attraverso interventi sul posto per i punti non ancora direttamente collegati.
In caso si rilevino anomalie di funzionamento gli addetti dell’azienda incaricata della manutenzione, reperibili h. 24, intervengono tempestivamente, risolvendo i problemi riscontrati con tempistiche che variano in base alla difficoltà dell’ operazione di ripristino ed ai tempi legati al reperimento del materiale necessario.
Come è facile intuire, un sistema di videosorveglianza è un struttura complessa, composta da innumerevoli componenti software e hardware che sono soggetti a rottura o malfunzionamento. Quando si ha a che fare con un così alto numero di elementi, peraltro con caratteristiche tecnologiche particolari, non è possibile garantire in ogni momento l’operatività totale di tutto il sistema nel suo insieme; tuttavia con controlli e interventi rapidi e appropriati si riesce a mantenere costante un’altissima percentuale di buon funzionamento.
Le immagini registrate rimangono disponibili, secondo legge e per tutelare la privacy, per un massimo di 72 ore, al fine di garantire, in caso di segnalazioni riguardanti atti vandalici e/o criminosi o di altra natura che abbia rilevanza legale, la fruibilità da parte delle forze dell’ordine, che provvederanno a scaricarle e visionarle.
Le telecamere di Acqui Terme sono importanti ausilii per migliorare la sicurezza cittadina e non vengono utilizzate solo per fare multe.
Le telecamere non risolvono il problema della sicurezza, ma danno un importante contributo alle indagini delle forze dell’ordine. Sono state utilizzate con successo in numerose occasioni: grazie al loro utilizzo, infatti, sono stati individuati i piromani che avevano appiccato il fuoco nel parco giochi di Via Mazzini (causando grave danneggiamento delle strutture presenti), i rapinatori della banca sita in Via Amendola, i danneggiatori di alcune strutture di passeggiata Terme e Natura e coloro che si erano macchiati di diversi atti di vandalismo nelle vie cittadine.
La presenza di telecamere, inoltre, aumenta la percezione di sicurezza ed è fondamentale come deterrente per azioni che intaccano il bene comune e quello privato e per disincentivare la messa in atto di comportamenti incivili come ad esempio l’errato conferimento di rifiuti.
L’evoluzione del sistema
Nell’immediato verrà data la precedenza all’implementazione del sistema in alcuni punti della Città per cui l’Amministrazione ritiene necessario esista un maggior controllo. Tali punti comprendono l’area della passeggiata Terme e Natura, che, come anticipato, recentemente è stata oggetto di furti e danneggiamenti in ore serali, il centro cittadino e il quartiere di San Defendente. Per quanto riguarda, invece, l’intervento globale di ristrutturazione e di ampliamento del sistema, si prevede, oltre all’attivazione di nuovi siti di ripresa immagini, anche l’equipaggiamento dei punti di ripresa esistenti con telecamere più performanti, l’estensione e il miglioramento delle prestazioni della rete dati (sia in termini di capacità che di affidabilità) e l’aggiornamento del software e dell’hardware presso la sede centrale del comando della Polizia Locale e dei Carabinieri.
Le vie di accesso alla Città, poi, saranno oggetto di una trasformazione innovativa. Verranno dotate, infatti, di telecamere per la lettura delle targhe al fine di individuare in entrata o uscita da Acqui Terme eventuali auto rubate, non collaudate o senza assicurazione, mediante il confronto automatico con le banche dati rese disponibili da Polizia Stradale, Carabinieri e Motorizzazione Civile.
“Quello che andremo a fare – dice il Sindaco Bertero – è un’azione di potenziamento del controllo mediante telecamere nelle zone più sensibili. Credo fermamente che i risultati ottenuti abbiano dimostrato la validità degli investimenti effettuati in questi anni dall’Aministrazione Comunale e che nell’era della digitalizzazione questi interventi siano di fondamentale importanza per garantire una maggiore sicurezza ai residenti e agli ospiti che scelgono Acqui Terme per le loro vacanze.”
I totem multimediali
I totem multimediali sono il frutto di un progetto che, ideato dalla “Revilla Networks” (che è anche l’azienda incaricata della manutenzione) e presentato dal Comune di Acqui Terme nel 2010, è stato scelto dal Ministero dell’Interno tra altri 2400 progetti, aggiudicandosi un finanziamento a copertura totale dei costi previsti per la sua realizzazione.
Queste moderne strutture tecnologiche non hanno avuto vita facile, in quanto sono stati oggetto di danneggiamento (individuati i responsabili, sono stati denunciati e quindi condannati al risarcimento del danno), di incidenti (un camion lasciato senza freno a mano ha colpito una struttura), di problemi elettrici (cortocircuiti dovuti a cavi deterioratisi per circostanze non riconducibili a colpa) e di danni causati da eventi atmosferici (una scarica elettrica ha messo fuori uso un totem). Tali fatti hanno sicuramente reso più complicata la gestione di questo importante strumento, nonostante gli interventi della ditta manutentrice siano sempre stati tempestivi.
In particolare, i totem che negli ultimi mesi non hanno funzionato correttamente per problemi di varia natura, saranno ripristinati e ottimizzati senza oneri per il Comune. La “Revilla Networks”, infatti, ha comunicato la propria disponibilità per mettere in atto un piano di interventi che entro la fine dell’anno permetterà di mantenere attivi, su ogni totem, un sistema di videosorveglianza composto di n. 3 telecamere ad alta definizione, un monitor di 46″ collegato ad un computer con informazioni utili a Cittadini e turisti, un hotspotwifi con libero accesso ad internet ed un impianto di comunicazione voip.
L’azienda, che sta provvedendo al ripristino della funzionalità delle apparecchiature con interventi giornalieri monitorati direttamente dal Sindaco, ha dato totale disponibilità per la riparazione a proprie spese della maggior parte dei totem. “Tengo moltissimo a questo progetto – ha comunicato German Revilla, responsabile della “Revilla Networks”– e credo in tutte le potenzialità del sistema. Il Sindaco Enrico Bertero mi ha chiesto date certe e non posso permettere che i tempi di intervento non vengano rispettati. Non voglio deludere le sue aspettative, né quelle dei Cittadini per i quali lavora la mia azienda.”
L’unione fa la forza – La partecipazione di aziende, privati e condominî.
Acqui Terme è stato il primo Comune a dare la possibilità ad aziende, privati e condominî di collegare i propri impianti di videosorveglianza alla rete del sistema cittadino. Una volta installato il proprio impianto e firmato un protocollo di intesa con la Polizia Locale, il Comune di Acqui Terme prende in carico il sistema di videosorveglianza in oggetto, assumendone la gestione, il controllo e la manutenzione per un periodo di tempo che dipende dalla quantità e dalla qualità delle telecamere adottate e manlevando il privato da tutte le questioni relative alla normativa sulla privacy, considerato che sia le immagini dal vivo sia quelle registrate possono essere visualizzate ed utilizzate soltanto dalle forze dell’ordine e solo per questioni di sicurezza ed ordine pubblico.
Grazie a questa iniziativa, fortemente voluta dal Sindaco Enrico Silvio Bertero e dall’Assessore alla Sicurezza Renzo Zunino, questa settimana saranno collaudate quindici nuove telecamere frutto dell’accordo tra un condominio della nostra Città ed il Comune.
“In qualità di Sindaco – aggiunge Bertero – sono veramente molto soddisfatto di questa importante implementazione del sistema di videosorveglianza cittadino. I tagli che il Governo ha imposto a Comuni come il nostro ci penalizzano, ma noi cercheremo di investire sempre più risorse nella sicurezza. La collaborazione con aziende e privati ci permette, poi, di aggiungere nuovi “occhi” a quelli già previsti dal Comune. Per questo ringrazio sinceramente tutti gli Acquesi che hanno creduto e credono in questo progetto e ne hanno dato prova decidendo di cogliere questa importante opportunità, che permette a loro di beneficiare di numerosi vantaggi, anche di tipo fiscale, e al Governo della Città di poter arricchire l’impianto di videosorveglianza di nuovi importanti punti di controllo.”