Attivo, dal fine settimana, il nuovo sistema di informazione al pubblico della stazione di Acqui Terme.
Diciannove teleindicatori e monitor forniscono informazioni ai viaggiatori e costituiscono l’architettura del moderno sistema a tecnologia informatica con il quale Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha sostituito l’obsoleto sistema con monitors a tubo catodico.
L’impianto è costituito da un tabellone a led con informazioni sui treni in partenza, installato sul marciapede di collegamento con il parcheggio Movicentro, per agevolare l’interscambio ferro/gomma; sette teleindicatori posizionati sui marciapiedi dei binari; un totem “Arrivi e Partenze” installato nell’atrio biglietterie; due monitor (42 pollici) “Arrivi e Partenze” posizionati in sala d’attesa; e sette teleindicatori con un monitor riepilogativo a 32 pollici nel sottopassaggio.
Rinnovato anche l’impianto di diffusione sonora. Grazie alla tecnologia computerizzata, i messaggi audio automatici diventano più tempestivi e multilingue. L’apparato dialoga direttamente con i sistemi di gestione e controllo della circolazione dei treni. Gli operatori di stazione, quando necessario e in coordinamento con la “torre di controllo” della circolazione ferroviaria di Torino, interverranno per integrare o modificare gli annunci.
I vantaggi dell’impianto di informazione al pubblico non si limitano ad una maggiore capillarità. La flessibilità informatica consente anche di personalizzare i messaggi trasmessi dalle diverse periferiche video. Questo permette in particolare di diffondere, ai viaggiatori in attesa, informazioni dedicate per singola linea ferroviaria in relazione a modifiche di circolazione. L’investimento complessivo è di 240mila euro.
La scelta di potenziare l’informazione visiva, rispetto a quella uditiva, è il risultato dell’indagine effettuata nelle stazioni per verificare quali canali d’informazione preferiscono i viaggiatori. I risultati del sondaggio hanno evidenziato che oltre il 70% dei passeggeri predilige i messaggi forniti da monitor, teleindicatori, tabelloni, quadri orario. Solo il 2,7 degli intervistati si è espresso favorevolmente sulla diffusione con altoparlante. Gli annunci sonori, che non sono percepiti come “essenziali” in condizioni di normalità, diventano fondamentali per le variazioni dei normali programmi di circolazione.