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L’ufficio Ecologia del Comune di Acqui Terme e l’Associazione Amici dei Musei Acquesi– A.M.A. – hanno dato il via al progetto “Caccia all’Ailanto” che coinvolgerà alcune classi delle scuole Primarie eSecondarie di primo grado di entrambi gli istituti comprensivi della città.

L’Associazione A.M.A. è stata costituita – nell’ottobre dello scorso anno -da un gruppo di amici con lo scopo di avviare iniziative che favoriscano la conoscenza, la salvaguardia, la valorizzazione e la facilità di fruizione del patrimonio storico artistico del territorio, con particolare riferimento al Museo Archeologico e agli scavi archeologici, ai musei minori, ai musei a cielo aperto, ai giardini, alle acque, alla tutela e allo sviluppo culturale.

Il progetto “Caccia all’Ailanto”, la prima iniziativa che l’Associazione Amici dei Musei Acquesi presenta alla cittadinanza e agli studenti, è un progetto di educazione ambientale mirato al reperimento e al censimento degli arbusti e alberi di Ailanto presenti nel perimetro della Città di Acqui.

L’Ailanto è una pianta alloctona importata dall’oriente, ed introdotta in Italia nel 1760, che si radica con estrema facilità in qualsiasi terreno, diffondendosi rapidamente a scapito delle specie autoctone, minacciando così la biodiversità dell’ecosistema del nostro territorio e recando danni alle strutture murarie e alle emergenze archeologiche.

Partecipando al progetto “Caccia all’Ailanto”, gli studenti dovrebbero:

-saper leggere ed utilizzare la mappa della città di Acqui, per localizzare le

vie, le zone ed i quartieri dove prospera l’ailanto;

– imparare a riconoscere la pianta infestante e le sue caratteristiche, e sapere quali danni derivano da una proliferazione incontrollata dell’ailanto;

– redigere l’elenco di presenze dell’infestante in ogni zona assegnata per l’esplorazione e saper descrivere le tipologie di piante presenti;

– imparare ad osservare criticamente l’ambiente circostante e a segnalare le situazioni problematiche riscontrate, sia ambientali che monumentali;

-imparare ad esercitare il loro status di cittadini collaborando con le istituzioni cittadine, alle quali segnaleranno i siti infestati.

Per raccogliere i dati è stato studiato un format apposito che consiste in una scheda tecnica da compilare; in quest’ambito saranno richieste riproduzioni disegnate o fotografiche delle singole piante o degli arbusti.

La documentazione così raccolta potrà essere presentata al pubblico in occasione di Flowers&Food, appuntamento imperdibile per gli appassionati del verde.

In questo periodo alcuni membri dell’Associazione Amici Musei Acquesi sono impegnati in lezioni frontali in classe per presentare il progetto e spiegare ai ragazzi come riconoscere la pianta infestante.

In seguito gli studenti, coadiuvati dagli insegnanti, esploreranno la zona loro assegnata per scoprire e mappare tutte le presenze di ailanto.

I risultati del progetto forniranno al Comune le informazioni di base per organizzare una campagna mirata di controllo dell’ailanto.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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