“In Monferrato, la coltivazione del nocciolo è ormai una realtà capace di garantire opportunità di impiego e reddito migliorando l’ambiente e il paesaggio, continuando a promuovere nuovi accordi di filiera. La qualità: questa è la nostra arma vincente per essere competitivi. La Tonda Gentile ha caratteristiche uniche nel suo genere, la migliore, forti di questo dobbiamo promuovere e valorizzare sempre di più il nostro prodotto e il nostro territorio”.
Così Mauro Bianco, presidente Coldiretti Alessandria, durante il suo intervento alla sedicesima edizione della Fiera Mercato della Nocciola Piemonte che ogni anno si svolge con rinnovato interesse da parte di esperti del settore e di pubblico alla Piagera di Gabiano, in Val Cerrina, in collaborazione con Coldiretti Alessandria.
Dopo il successo dello scorso anno l’appuntamento ha visto la nocciola protagonista sia sabato che domenica.
E’ stato il sindaco, Avv. Domenico Priora, ad aprire i lavori al convegno “Le prospettive di Mercato del settore corilicolo”, al quale hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Cooperativa “Monferrato Frutta” Dino Bertolè, il Senatore Massimo Berutti e, per la parte tecnica, il responsabile corilicolo di Coldiretti Alessandria Alberto Pansecchi che ha fatto il punto sull’annata in corso sottolineando come “le condizioni climatiche favorevoli nei mesi invernali abbiano consentito un’ottima fioritura senza particolari interferenze tali da compromettere una successiva allegagione ed una produzione potenzialmente abbondante. Mentre, le piogge frequenti che hanno caratterizzato la primavera e l’estate se da una parte hanno consentito un equilibrato sviluppo delle piante dall’altra hanno favorito lo sviluppo di funghi che, in molti casi, interferendo con l’accrescimento del frutto, hanno causato aborti e la formazione dei nocciole ‘vuote’. Sarà quindi importante in futuro prevedere un controllo anche di queste nuove avversità”.
Nell’ambito corilicolo le prospettive, valutate in un arco di 20 anni, sono rassicuranti: le industrie dolciarie che ritirano il 95% del prodotto, manterranno nel tempo la domanda e la trattativa sulla remunerazione sarà garantita attraverso la Cooperativa “Monferrato Frutta” garantendo trasparenza dei prezzi, assistenza agli associati, concorsi a premi sulla qualità e pagamenti tempestivi.
Tutti hanno confermato che nella coltivazione fondamentale è la qualità che deve essere mantenuta ad un livello molto alto per continuare a produrre una nocciola di alto pregio.
Pubblico numeroso e grande interesse anche per lo spazio dedicato alla meccanizzazione e alla premiazione del concorso qualità “Il gusto della nocciola”.
Concorso premio qualità “Il gusto della nocciola”
1°) Fabio Meda – Lu
2°) Fulvio Motta – Gabiano
3°) Paolo Rigazzi – Cavagnolo