Frase del giorno
L’empatia è l’arte di comprendere le emozioni, la capacità di mettersi nei panni degli altri. (Anonimo)
Santi del giorno
San Dionigi (Vescovo e Martire), San Donnino di Fidenza (Martire).
Accadde oggi
- 1963 crollo diga del Vajont. Alle 22 il guardiano si allarmò: un pezzo del Monte Toc stava franando. Un sordo boato scosse la valle: un fiume di fango e detriti si abbatté su Longarone, Erto e Casso, cancellandoli. Furono 2.000 le vittime. La diga, costruita a fine anni ’50 dal colosso elettrico SADE, si rivelò un progetto folle fin dall’inizio: quel terreno era franoso, da sempre i contadini della valle lo sapevano. Il processo svelò omissioni e complicità tra impresa, funzionari pubblici e periti, tutti condannati a 21 anni di galera (uno si suicidò prima del verdetto). Alla tragedia furono dedicati due film, nel ’97 e nel ’01.
Nati famosi
- John Lennon (1940-1980), Inghilterra, cantante e musicista. Nato a Liverpool, fondò a 16 anni i Quarrymen. Poi l’incontro con Paul McCartney diede inizio alla favola dei Beatles. Icona culturale senza tempo, simbolo pacifista nel mondo, scrisse una pagina fondamentale della musica come leader dei Beatles e come solista. Dopo lo scioglimento dei ‘Fab 4’ incise brani immortali come ‘Imagine’ (’71) e ‘Woman’ (’81). Fu assassinato l’8 dicembre 1980 da un fan, Mark David Chapman, che gli sparò davanti a casa sua, a New York. Nella vita privata Lennon conobbe Cynthia Powell al liceo e la sposò nel ’62: nacque Julian (’63). Poi divorziò nel ’69 e subito sposò l’artista giapponese Yoko Ono, di 7 anni più vecchia: dopo 3 aborti nacque Sean (’75).
- Guillermo del Toro (1964), Messico, regista. Nato a Guadalajara, debuttò alla macchina da presa a 20 anni. Il genere ‘horror’ è quello più congeniale: da ‘Cronos’ (’93) al capolavoro ‘Il labirinto del fauno’ (’06) che vinse 3 Oscar. Nel suo cinema mescola poesia, inquietudine, bambini, mostri e insetti: ‘The Shape of Water-La forma dell’acqua’ (’17) vinse Leone d’oro a Venezia e ben 4 Oscar.
- Caparezza (1973), Italia, cantautore. Nato a Molfetta (BA), Michele Salvemini cominciò da Castrocaro e Sanremo. Nel nuovo millennio la metamorfosi: fece crescere capelli e pizzetto e prese il nome d’arte ‘Caparezza’, cioè testa riccia in dialetto molfettese. Nel ’03 sfondò con ‘Verità supposte’ e i singoli ‘Fuori dal tunnel’, ‘Il secondo secondo me’ e ‘Vengo dalla Luna’. Partecipò alla ‘Notte della Taranta’ ’08 e 3 volte al Concerto del 1° Maggio, comparendo nel film ‘Che bella giornata’ di Zalone. Ad aprile ’14 lanciò ‘Museica’, anticipato da ‘Non me lo posso permettere’, poi ‘Prisoner 709′ (’17) ed ‘Exuvia’ (’21).