Venerdì 11 marzo 2016: alle ore 18 il Sindaco di Casale Monferrato Titti Palazzetti taglierà il nastro della Mostra Regionale di San Giuseppe per dare il via all’importante kermesse tradizionale del territorio.
“Quale miglior occasione per celebrare il Monferrato e la sua tradizione agricola? L’appuntamento primaverile più atteso del territorio nella adattissima location cittadina del PalaFiere – commenta il Sindaco Titti Palazzetti – apre le sue porte al grande pubblico valorizzando la tradizione agricola del Monferrato, inserito nella lista del Patrimonio Unesco proprio per il paesaggio vitivinicolo.”
La manifestazione raggiunge l’ambito traguardo di settanta edizioni, ma non dimostra il passare degli anni. “Abbiamo fatto un passo indietro nel tempo ma con gli occhi ben rivolti al presente e, soprattutto, al futuro – spiega Carlo Manazza, socio di Manazza Gefra, società di Cassolnovo (Pavia) specializzato negli allestimenti fieristici, che organizza da anni la Mostra, frutto di un bando del Comune di Casale Monferrato attraverso la società di Monferrato Eventi– la San Giuseppe è nata come Fiera dei fiori e, con la qualificata presenza di Coniolo Fiori abbiamo voluto stabilire un legame con un’eccellenza dell’offerta del territorio, senza dimenticare tutte le altre peculiarità che la Città di Casale Monferrato ed il Casalese hanno saputo sviluppare nel corso degli anni”.
“Questo ritorno al passato è di grande importanza – spiega l’Assessore alle Manifestazioni e al Turismo di Casale Monferrato Daria Carmi – infatti rappresenta un ulteriore legame con tutto il territorio e oltre a valorizzare le eccellenze che caratterizzano tutti i paesi del Monferrato fa un omaggio ai suoi splendidi fiori, quasi a preannunciare Riso&Rose, il più grande festival diffuso e condiviso fra i nostri bellissimi paesi.
L’edizione 2016 si svolgerà sino al 20 marzo, al PalaFiere nel Quartiere Fieristico della Cittadella e vedrà l’ingresso gratuito per tutti i visitatori ed il percorso obbligato a giorni alterni. Quest’ultimo accorgimento consentirà a tutti i visitatori di prestare la necessaria attenzione a tutte le proposte innovative che verranno presentate dagli espositori nei vari settori merceologici, agricolo, industriale, artigianale, commerciale, terziario e dalla qualificata presenza di enti ed istituzioni a partire dal Comune di Casale Monferrato. Un punto “catalizzatore” nell’arco del percorso mostra, sarà la Piazzetta del Gusto, attorno alla quale ci saranno un nutrito numero di alimentaristi con un’offerta enogastronomica da tutta Italia. Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Toscana, Puglia, Sardegna, Sicilia, sono le regioni che saranno protagoniste per i dieci giorni di mostra. E poi ci sono il ritorno di quelli che sono due “unicum” nell’ambito delle manifestazioni fieristiche. Si tratta di “Arteinfiera”, esposizione di arte ed artisti contemporanei in uno spazio appositamente dedicato, momento nato ventidue anni orsono da un’idea dell’artista e critico d’arte Piergiorgio Panelli, che ancora oggi ne tira la fila, e “Casale Comics”, giunto all’undicesima edizione, momento riservato agli “Eroi di carta” nati dai disegnatori della Sergio Bonelli Editore, giunto all’undicesima edizione, anche quest’anno resa possibile dalla collaborazione tra l’art director della casa editrice milanese Luigi Corteggi “Cortez” e lo staff di Monferrato Eventi che quest’anno si sofferme su tre capisaldi dell’universo bonelliano: Tex Willer, Dylan Dog e Nathan Never. Il ricco calendario di momenti collaterali invece propone il ritorno della boxe in Mostra, dopo una breve pausa. L’Associazione Pugilistica Valenzana, sotto la regia di Adriano Gadoni allestirà una serata (sabato 12) in cui incroceranno i guantoni tutti i giovani atleti della provincia di Alessandria. Altro momento di sicuro interesse sarà il convegno su “Cicloturismo e sviluppo del territorio” (martedì 15) che parlerà delle possibilità di sviluppo di questa disciplina in Monferrato, nella cornice creata dalle splendide foto di Pier Giuseppe Bollo il “fotografo in bicicletta”. E non mancheranno momenti dedicati alla storia, alla canzone ed alla musica (tanti), al volontariato, al teatro, alla natura. Il tutto per condire un piatto che è, di per sé, alquanto ricco.
La mostra rimarrà aperta con il seguente orario
Feriali: dalle ore 18 alle 23
Sabato: dalle 15 alle 23
Domenica 13 marzo: dalle 11 alle 23
Domenica 20 marzo: dalle 11 alle 21