Oggi, sabato 20 febbraio, l’Associazione Nazionale Alpini – Sezione di Coniolo e Sezione di Casale – donerà al comune monferrino un DAE defibrillatore semiautomatico esterno; lo strumento, utile per salvare vite, verrà installato in uno dei punti centrali del paese, accessibile a tutti.
L’iniziativa, resa possibile dalla generosità delle penne nere di Coniolo sempre attive e sensibili alle necessità della comunità, si inserisce all’interno di un progetto promosso dalla Croce Rossa Italiana comitato locale di Casale Monferrato che ha come obiettivo far conoscere alla popolazione l’importanza dell’uso di defibrillatori semiautomatici (DAE) quale strumento salvavita.
La Croce Rossa , partner del progetto, si occuperà prevalentemente della formazione del personale preposto all’uso del DAE e del corretto posizionamento all’interno della struttura pubblica.
Il suo ruolo comprende anche la sensibilizzazione dei cittadini che impareranno a riconoscere lo stato di incoscienza e ad attivare conseguentemente il 118.
L’idea parte dall’analisi dei dati: il 70% dei casi di arresto cardiaco avviene davanti ad altre persone che potrebbero iniziare le manovre di soccorso, ma soltanto nel 15% dei casi la rianimazione cardiopolmonare (RCP) viene iniziata da qualcuno dei presenti. Se questa percentuale aumentasse fino a raggiungere il 50-60% dei casi, 100mila persone all’anno in Europa potrebbero salvarsi. Pensiamo che solo in Italia ogni anno 60 mila persone muoiono per un Arresto Cardiaco, almeno 5 su 10 potrebbero salvarsi con l’attuazione di manovre salvavita.
Il progetto intende sviluppare la creazione di una rete di defibrillatori a disposizione della cittadinanza ed anche la diffusione e formazione alle manovre di rianimazione cardiopolmonare che sono fondamentali per salvare la vita ad una persona. È importante diffondere nella comunità la cultura dell’emergenza, sensibilizzando istituzioni e cittadini a svolgere un ruolo decisivo nell’intervento di primo soccorso in attesa dell’arrivo del 118 potenziando la catena della sopravvivenza con strumenti salvavita, i defibrillatori, e persone capaci e motivate alla defibrillazione come anello fondamentale della rete salvavita.
Non solo Coniolo sarà una paese “cardioprotetto” , ma potrà fregiarsi dell’attestato di primo Comune del comprensorio ad essere dotato della moderna ed innovativa tecnologia Dae, cioè di un defibrillatore salva vita semiautomatico esterno, a portata di tutti, iniziativa dall’alto valore sociale e sanitario, resa possibile dalla collaborazione e dall’impegno di diversi soggetti e associazioni del territorio.