Nella tarda serata di ieri 13 gennaio, i Carabinieri della Compagnia di Tortona hanno tratto in arresto BELAAROUSSI Ahmed, 35enne marocchino di Pontecurone, operaio disoccupato, in quanto autore dell’omicidio del connazionale 45enne CHAACHOUAY Said e del tentato omicidio della moglie 28enne di quest’ultimo, HAKMAOUI Nakhila, anch’essa di nazionalità marocchina, commessi nella serata di ieri, in via fornaia a Pontecurone. Dalla ricostruzione dei fatti emergerebbe che la giovane donna, nel pomeriggio di ieri, passeggiando per il centro di Pontecurone avesse ricevuto delle avances da parte del BELAAROUSSI. Tornata a casa, aveva racconto tutto al marito che, particolarmente innervosito per la vicenda, decideva di andare, assieme alla moglie, a chiedere spiegazioni al “contendente”. I coniugi, si recavano si recavano quindi a casa del BELAAROUSSI, in Via Fornaia n.8 e, mentre la donna rimaneva in attesa all’ingresso del condominio, il marito saliva al secondo piano dove, fattosi aprire, incontrava il connazionale. In breve, i due passavano dalle minacce agli insulti e, poco dopo, alle vie di fatto dando inizio ad una furibonda colluttazione. Nelle mani dell’omicida si materializzava un lungo coltello da cucina, con il quale questi sferrava una decina di fendenti al connazionale 45enne, colpendolo all’inguine e alle gambe. La donna, a quel punto, richiamata dalle urla del marito, che nel frattempo aveva cercato di sottrarsi ai colpi inferti con inaudita violenza, ma era stato inseguito, prima per le scale e poi in strada dal BELAAROUSSI, cercava di dare aiuto al coniuge, senza riuscire a fermare la furia dell’accoltellatore, venendo a sua volta ripetutamente accoltellata alla schiena. CHAACHOUAY, ormai debilitato dalle profonde ferite, cadeva a terra esanime, in una pozza di sangue. L’aggressore fuggiva uscendo dal condominio e la donna cercava aiuto urlando nel vano delle scale. Diversi vicini davano l’allarme al “112” e le pattuglie intervenivano dopo pochi minuti. Intanto il fuggitivo si rifugiava in casa dove cercava di disfarsi del coltello, ma i militari, prontamente intervenuti sul posto, riuscivano in breve a rintracciarlo, arrestandolo. Intanto il 118 prestava i primi soccorsi ma per il 45enne non c’era nulla da fare. La moglie, in forte stato di agitazione, prima di svenire per le coltellate (attualmente si trova ricoverata in prognosi riservata presso l’Ospedale di Tortona, non in pericolo di vita) riusciva a dare indicazioni che consentivano ai Carabinieri di ricostruire l’accaduto. L’omicida, interrogato a lungo dal Magistrato e dagli inquirenti, è stato successivamente accompagnato in carcere ad Alessandria, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Subscribe
Login
0 Commenti
Oldest