Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Gioventù Nazionale Alessandria sull’operato del sindaco:
Chissà cosa avrà ricevuto Rita Rossa il 6 gennaio, carbone o cioccolatini?
Cerchiamo di scoprirlo riassumendo il 2015 della sindaca.
Le attese erano tante, il 2015 sarebbe dovuto essere l’anno della rinascita di Alessandria con tantissime iniziative da portare avanti ma per colpa di una giunta che non sa trasformare le parole in fatti l’anno appena concluso è stato disastroso.
Il ponte Meier è stato costruito più alto di un paio di metri, causando quindi un incremento dei costi per poter mettere una pezza al danno. Chi è causa di questo? Non si sa e quindi chi pagherà saranno come sempre i cittadini.
La gestione della viabilità è stata pessima. Rendendo corso Monferrato a senso unico, proprio quando si era chiuso il Lungotanaro per i lavori del ponte, gli spostamenti in automobile in quella zona sono diventati un vero e proprio inferno.
La “riqualificazione” di via Dossena è stata solamente uno spreco di soldi. I 20 vasi e le 20 piante presenti ora in questa via e che sono costati in totale 70.000€ circa, sono stati quasi immediatamente vandalizzati trasformandosi all’occorrenza in porte da calcio per bambini o in piste da skateboard nuove di zecca per i più grandi o semplicemente sono stati rovinati per passatempo, ma la riqualificazione di questa via non si è minimamente vista, anzi i commercianti della via hanno subito una diminuzione del 20% degli affari.
Un altro spreco sono stati i 40.000€ pagati ad una professoressa di Biella, visto che per la Rossa in Alessandria non ci sono professori adeguati per fare un corso di italiano per stranieri, corso che poi non è stato neanche pubblicizzato e quindi non si sa quanti effettivamente siano poi stati gli studenti, probabilmente zero.
Altro spreco sono i soldi spesi per l’ufficio del PISU che dopo un mese dalla sua apertura è stato chiuso e ristrutturato per poi non essere mai più aperto.
Altro problema inascoltato è quella della sicurezza. I cittadini hanno paura di uscire di casa ma questa giunta non fa niente per tutelarci, basti pensare che su 60 telecamere presenti in città solo 6 sono funzionanti, la delinquenza in città sta diventando sempre più frequente e sempre più pesante.
Non un passo è stato fatto verso gli alessandrini che si trovano in difficoltà. Nessuna azione fatta ad incentivare il lavoro, anzi, siamo la provincia con il più alto tasso di disoccupazione in Italia. Niente per la maternità e niente di realmente concreto verso i giovani, infatti Alessandria è tra le città col tasso di natalità più basso in Italia e il ricambio generazionale è mantenuto solo attraverso l’immigrazione, la sinistra italiana sarà felice di questo.
La zona dei giardini pubblici è stata completamente dimenticata, ci sono sempre più ubriachi e drogati, invece di bambini che si divertono. Il lago dei cigni era uno dei posti più belli della nostra città ed ora invece …
Il Teatro Comunale è un altro dei fallimenti di questa Giunta visto che ancora oggi non si sa cosa farne, nonostante tutto il tempo trascorso dalla sua chiusura. Ovviamente sarà tutto tranne che un teatro visto che la cultura sembra far paura.
Il 2015 doveva essere un anno di grandi vantaggi portati sia dall’EXPO sia dal nuovo ponte che avrebbe portato turisti da tutto il mondo, almeno così si diceva, la realtà dei fatti invece è che la giunta non è stata capace di sfruttare un’occasione per fare buona pubblicità alla città vista anche la posizione geografica strategica.
Alessandria perde sempre di più i collegamenti ferroviari con Torino, Genova e Milano e la nostra città risulta sempre più isolata, altro punto strategico importantissimo per rilanciare Alessandria che non viene sfruttato.
Bisognava anche creare la corsia ciclo-pedonale sul cavalcavia, ma sembrerebbe ancora tutto fermo e niente sembra potersi muovere entro tempi brevi.
La Cittadella poi rimane sempre ignorata, niente si è mosso per ristrutturarla, niente si è mosso per valorizzarla. Sarebbe una fonte di guadagno immensa ma pare che a questa amministrazione non interessi né il guadagno né, tanto meno, il mantenimento di un monumento di importanza mondiale.
Le iniziative sull’inquinamento poi sono state ridicole perché lo si è spostato solamente dal centro città agli spalti. Sarebbe stata più efficace una campagna antismog con gli Swiffer.
Bloccare solamente il centro città e incentivare l’uso di mezzi pubblici oramai vecchi e quindi molto inquinanti non è sufficiente ad eliminare il problema delle polveri sottili e non possiamo sempre sperare che arrivi un temporale, magari facendo la danza della pioggia, che ci permetta di respirare un po’. Bisognerebbe concordare azioni su tutta la Pianura Padana che a causa del mancato ricircolo dell’aria ha più disagi che in altre parti d’Europa e secondo alcuni studi si rischia anche di vivere dai 12 ai 18 mesi in meno che altrove. Invece la regione Piemonte decide di far pagare il bollo auto anche a chi ha un auto ecologica. Sarebbe ora di smettere con gli stop alla circolazione delle automobili che fanno passare l’emergenza per quei pochi giorni ma si deve pensare seriamente ad un politica che abbatta una volta per tutte questo problema.
Gioventù Nazionale Alessandria spera che questo 2016 possa portare qualcosa di concreto per gli alessandrini che dopo tante promesse fatte e poche mantenute se lo meritano. Ma qualcosa di buono probabilmente ci sarà, manca un anno alle prossime elezioni e quindi ci potremmo godere finalmente le strade asfaltate, d’altra parte un piccolo contentino per mantenere i voti dell’elettorato ci vuole!
Comunque bisogna ammettere anche i meriti di Rita Rossa, che è riuscita a difendere a denti stretti il suo ultimo posto nella classifica dei sindaci del Sole 24 Ore.
Gioventù Nazionale Alessandria – Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale