L’inquinamento delle città e i provvedimenti presi finora dalle maggiori città italiane non escludono Alessandria e i relativi problemi di smog. Dal Comune è arrivato un vademecum molto semplice con alcune indicazioni utili a tutti i cittadini per provare a migliorare l’ambiente circostante senza comportare gravosi sacrifici.
«Per limitare gli effetti più dannosi sulla salute di chi, come noi, vive in zone ad elevata concentrazione di polveri sottili — precisa ancora l’assessore Lombardi — si suggeriscono in ogni caso alcune regole comportamentali che si riportano nel seguito».
Risultano particolarmente suscettibili agli effetti delle polveri atmosferiche gli anziani, le persone affette da patologie cardio-circolatorie e polmonari, i neonati e bambini. In particolare, i bambini sembrano a maggior rischio per crisi d’asma bronchiale, tosse e catarro.
Ecco pertanto i consigli suggeriti dal Comune di Alessandria:
Usa i mezzi di trasporto pubblico e spostati a piedi o in bicicletta scegliendo i percorsi a minor
Se proprio devi usare l’auto, cerca di non viaggiare da solo ma di portare conoscenti, amici, parenti.
Se proprio devi usare l’auto riduci la velocità (a titolo indicativo di 10 Km/h) rispetto ai limiti vigenti: inquinerai di meno oltre che a consumare di meno. In caso di sosta ai semafori superiore ai 40 secondi, arresta il motore.
Non parcheggiare in doppia fila creando ostacolo al traffico. Creare ingorghi provoca rallentamenti e riaccelerazioni (marcia stop and go) con aumento di emissioni inquinanti.
Abbassa il riscaldamento di 1 o 2 gradi C, spegni il riscaldamento quando esci di casa e in particolare se ti allontani da casa per più giorni.
Non usare legna o biomassa per il riscaldamento: bruciare legna in particolare produce moltissimo particolato e altri prodotti inquinanti nocivi per la salute (benzopirene).
Controlla i bollettini meteo PM10 dell’ARPA regionale e tenta di programmare la tua attività e i tuoi impegni evitando di rimanere a lungo all’aperto nelle giornate inquinate.
Ricambia l’aria nelle stanze solo nelle prime ore della giornata, in quanto la concentrazione del PM10 è più bassa.
Concentra, quando possibile al mattino, l’uscita di casa di anziani, bambini, neonati e persone affette da malattie respiratorie o cardiocircolatorie. La quantità di polveri sottili nell’aria infatti aumenta progressivamente durante la giornata ed è massima a partire dalle ore 16-17.
Chiudi con un sigillante gli spifferi: dei cassonetti delle finestre, spazi muro-corsie tapparelle e spazi muro-telaio finestra.
Evita esercizi e sforzi fisici nelle zone urbane, dove maggiore è la concentrazione dei PM10 tenendo presente che le normali mascherine non proteggono dalle polveri sottili (solo le mascherine con filtro a norma europea FFP3 sono efficaci).
«Sappiamo bene — conclude l’assessore Claudio Lombardi — che tali indicazioni non sono facilmente realizzabili. Per esserle, infatti, i servizi di trasporto pubblico delle città dovrebbero essere molto efficienti, le attività della giornata programmabili a piacere, si dovrebbe poter disporre di parcheggi periferici adeguati e di centri di interscambio modale. Ma, in attesa di interventi strutturali in tal senso, alcune indicazioni possono comunque essere praticate da subito con qualche significativo beneficio per tutti».
Luca Piana