Mercoledì a partire dalle 9.15 nella sede dell’Associazione “Cultura & Sviluppo”, Coldiretti organizza un convegno sulla sicurezza in agricoltura:
La sicurezza sul lavoro in agricoltura è un tema di grande attualità. Per informare sulle normative entrate recentemente in vigore, per divulgare la cultura della prevenzione dei rischi e gli adempimenti in caso di infortunio e la formazione necessaria per imprenditori e lavoratori Coldiretti Alessandria ha pensato di organizzare un momento di approfondimento che si terrà mercoledì 16 dicembre 2015 alle 9.15 nella Sala Convegni dell’Associazione Cultura & Sviluppo in piazza De Andrè ad Alessandria.
“Mai come oggi è fondamentale parlare di sicurezza in agricoltura. – afferma il presidente provinciale Coldiretti Roberto Paravidino – Il settore primario resta, infatti, uno dei settori con il più alto numero di infortuni ma al tempo stesso, fortunatamente, si registra un cambiamento culturale ed una maggiore attenzione verso la prevenzione”.
La Coldiretti affianca questa importante presa di coscienza attraverso incontri territoriali come questo, con l’obiettivo di accompagnare le imprese in un percorso di ammodernamento e messa in sicurezza. Particolare attenzione verrà dedicata alle Misure del nuovo Psr finalizzate sia alla formazione continua degli operatori agricoli sia alla consulenza aziendale: occorre, infatti, ridisegnare nuovi comportamenti da parte di tutti, imprese e controllori, verso una semplificazione che permetta alle imprese di mettersi in regola con le norme vigenti e di rendere efficaci le misure sulla sicurezza.
Coldiretti difende il cambiamento culturale degli imprenditori agricoli nella volontà di affrontare le regole del Testo Unico in materia di sicurezza non come momento obbligatorio, ma di rispetto della propria sicurezza e dei propri dipendenti.
“L’incontro darà la possibilità di entrare nel merito delle regole attuative che nel campo agricolo non sono di facile applicazione: – ha aggiunto il direttore Coldiretti Alessandria Simone Moroni – il Testo Unico, infatti, ha avuto il merito di aver messo ordine alla legislazione esistente, ma non ha tenuto conto delle specificità dell’agricoltura e dei luoghi nei quali si lavora. Se vogliamo che l’agricoltura rappresenti una grande opportunità dobbiamo prediligere la sicurezza nei campi, distinguendo la sicurezza vera da quella burocratica.