Tutelare il verde pubblico e privato con un censimento “partecipato” degli alberi monumentali (nella foto scattata da Lava un esempio di albero secolare ad Alessandria).
La richiesta arriva da una recente mozione presentata alla Giunta di Alessandria dal movimento 5 stelle. “Senza dubbio il ricordo più prezioso di questo torrido luglio alessandrino, resterà quello della nostra concittadina che ha fatto di sé stessa scudo per salvare un antico cedro di Via San Giovanni Bosco dal frettoloso abbattimento al quale era stato destinato – si apprende dal comunicato del M5S che parla anche di volontà di cambiamento della popolazione che “non può che accogliere come stimolo per nuove azioni che restituiscano alla città una dignità violata da anni di malgoverno, culminati nella Giunta del Sindaco Rossa”.
Proprio di recente l’esponente principale del movimento, Beppe Grillo, si è occupato del tema sul Blog nazionale, ricordando come curare e proteggere gli alberi monumentali rappresenti per chi amministra un dovere e che per poterlo assolvere deve prima conoscerli. A questo fine la Legge n.10 del 14 Gennaio 2013 ha dato il via al loro censimento, imponendo ai Comuni di “censirli, elencarli e approvare regolamenti che puniscano chi li danneggia con sanzioni fino a 100 mila euro”. Il censimento è a costo zero per l’Amministrazione perché interamente finanziato e si avvale della collaborazione tecnica ed operativa del Corpo forestale dello Stato.