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Sono 12.531, tra cui 7.098 ultraottantenni, le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate il 6 marzo all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 17.35). A 2.305 è stata somministrata la seconda dose.

Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 470.483 dosi (delle quali 149.469 come seconda), corrispondenti all’80,2% delle 586.770 finora disponibili per il Piemonte.

Inizia lunedì 8 marzo la campagna di vaccinazione contro il Covid 19 per i volontari della Protezione civile, un vero e proprio esercito di oltre 10 mila donne e uomini che ogni giorno con grande impegno e indiscussa capacità donano il loro supporto nella gestione della pandemia e di tutte le altre emergenze.

 

Da lunedì prossimo tutti i volontari piemontesi della Protezione civile potranno dare la loro adesione alla campagna di vaccinazione iscrivendosi sulla piattaforma www.ilpiemontetivaccina.it e, a partire da giovedì 11 marzo, inizieranno le somministrazioni della prima dose nei centri vaccinali in tutto il Piemonte. Gli appuntamenti saranno dati in base a criteri di priorità stabiliti dai Coordinamenti dei volontari, tenendo conto di fattori come il grado di contatto sociale e le caratteristiche del servizio prestato.

 

Il 27 e 28 marzo inoltre è in programma un week end di vaccinazione di massa durante il quale sarà somministrata la prima dose ad oltre 3.000 volontari in quattro punti vaccinali a Torino, Cuneo, Alessandria e nel Vco.

 

«Da sempre e ancora più nei momenti difficili come questo i volontari della Protezione civile ricoprono un ruolo essenziale per le nostre comunità – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Protezione civile Marco Gabusi –. Grazie alla grande esperienza di soccorso nelle calamità naturali i volontari piemontesi hanno saputo trasferire efficacemente le loro competenze in aspetti importanti dell’emergenza sanitariaÈ fondamentale vaccinare i volontari, ancor più alla luce di quanto annunciato dal presidente del Consiglio Draghi rispetto ad un forte coinvolgimento del sistema della Protezione civile in aspetti strategici della gestione della pandemia. È essenziale che le donne e gli uomini dei diversi Coordinamenti possano operare in totale sicurezza per sé, per gli assistiti, per i colleghi e per le proprie famiglie. Il week end di fine marzo sarà inoltre un banco di prova importante per verificare la logistica del sistema per le vaccinazioni di massa che dovremo affrontare nelle prossime fasi della campagna».

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"