Iniziativa dal nome complicato: ‘Plusdotazioni e ritiro sociale’. Sono 6 gli istituti piemontesi che riceveranno il contributo regionale per realizzare percorsi psico-pedagogici a supporto degli ‘studenti ad alto potenziale cognitivo’ (i geni) e per gli studenti a rischio di ritiro sociale. Le risorse ammontano a 150.000 euro per l’anno scolastico 2024-2025.
La Regione Piemonte ha promosso un bando rivolto agli istituti statali secondari di 1° e 2° grado e agli istituti scolastici del 1° ciclo, per spazi di ascolto e supporto psicologico per contrastare e prevenire il giovanile. Il bando individua due tipi di destinatari: studenti ad alto potenziale cognitivo degli istituti scolastici del 1° ciclo (bambini potenziali geni) e studenti a rischio ritiro sociale negli istituti secondari.
LE SCUOLE PREMIATE – A ricevere il contributo di 15.000 euro a progetto sono l’IIS “Quintino Sella” (Biella), l’IC “Fornara Ossola” (Novara), l’IIS “Grandis” (Cuneo), l’ITIS “Cobianchi” (Verbania) e l‘IPSEOA “Pastore” (Vercelli). All’istituto “Gobetti Marchesini Casale Arduino” di Torino sono destinati 45.000 euro, in considerazione della maggiore dimensione della città metropolitana. Gli istituti costituiscono ognuno un “Centro territoriale di supporto provinciale”.
LE PAROLE – Così l’assessore all’Istruzione e Merito Elena Chiorino: “Investire nel talento e proteggere il futuro. Questa misura è la testimonianza del nostro impegno a garantire pari opportunità ai più giovani, offrendo risorse specifiche per valorizzare le capacità e prevenire l’isolamento. Sostenere l’educazione e il benessere dei nostri ragazzi è il miglior investimento per una Nazione ancora più forte”.