Oltre un milione e mezzo di euro, precisamente 1.529.710,
La misura è rivolta alle aziende piemontesi di acquacoltura, a Comuni ed enti locali coinvolti in progetti nel settore, e interviene sia nel segmento dell’allevamento ittico sia in quello della successiva lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti.
Spiega l’assessore Bongioanni: “Voglio indirizzare diversamente i finanziamenti, che dovranno andare sostenere tutta l’attività di allevamento delle varie specie ittiche del Piemonte. Dalla pesca professionale sul Lago Maggiore alle trote iridee e fario, allevate nelle vasche alimentate dalle acque di torrenti e fiumi alpini, per arrivare alle peschiere del Pianalto di Poirino, dove nasce la pregiata Tinca Gobba Dorata. L’itticoltura piemontese offre prodotti apprezzati e rinomati sulle tavole e nelle cucine dei nostri che; il progetto vuole connettere i produttori con commercio e ristorazione, per dare visibilità a una forma di pesca con radici lontane”.