La Medicina Traslazionale rappresenta il trait d’union tra attività clinica, laboratorio di ricerca e società; all’interno dell’organizzazione del DAIRI è stata inserita, non a caso, la SSD Medicina Traslazionale che ha la funzione di “collante” tra Unit Disease e Project Group che, nei propri ambiti di competenza, raggruppano i diversi professionisti che svolgono ricerca clinica e assistenziale, ricerca di base e attività di diffusione delle conoscenze acquisite con le loro attività.
La riunione plenaria della SSD Medicina Traslazionale, che si è svolta il 23 aprile, è stata una stimolante e produttiva occasione di dialogo e di confronto. I messaggi portati dal dott. Valter Alpe e dal dott. Antonio Maconi, la grande partecipazione e l’elevato numero di giovani in platea hanno confermato l’importanza strategica che le attività di ricerca rivestono in questa fase di trasformazione del nostro Ospedale, ora Azienda Ospedaliero Universitaria e impegnato nella fase conclusiva del percorso di riconoscimento a Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. Siamo perfettamente consapevoli che la sfida più importante diverrà quindi poi mantenere gli elevatissimi livelli clinico-assistenziali, di didattica e di ricerca richiesti. Diverrà quindi sempre più importante agire con spirito di squadra, condividendo i percorsi, contaminando le idee e fondendo le competenze per ottenere una crescita di tutti i gruppi in un processo virtuoso e inclusivo.
Vi garantisco tutto l’impegno della SSD Medicina Traslazionale a esercitare con sempre maggiore incisività il ruolo di facilitatore per mettere tutti i gruppi nelle migliori condizioni per esprimere le loro potenzialità.
Luigi Mario Castello, Responsabile SSD Medicina Traslazionale DAIRI