ROMA (ITALPRESS) – Nel mese di luglio, il numero di imprese che riconoscono premi di produttività supera le 15.000, con un aumento del 24% rispetto al 2023. Questi contratti attivi coinvolgono oltre 4 milioni di lavoratori, con un importo annuo medio di 1.509 euro. Lo rende noto il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. I premi beneficiano di una tassazione ridotta al 5%. La maggior parte dei contratti sono di produttività, seguiti da quelli di redditività, qualità, partecipazione e welfare aziendale. Dei contratti registrati, quasi 8 mila stati depositati tra gennaio e la prima metà di luglio 2024, 2 mila nel periodo tra il 15 giugno e il 15 luglio, e mille nella prima metà di luglio. Sebbene quelli aziendali rappresentino ancora la maggioranza, i contratti territoriali hanno visto una crescita significativa, con un incremento dell’83% rispetto al 2023. Le percentuali relative alla dimensione aziendale delle imprese che utilizzano questo strumento per riconoscere ai lavoratori importi aggiuntivi sono stabili. Il 47% dei contratti attivi sono attribuibili a imprese con meno di 50 dipendenti, mentre il restante è suddiviso tra aziende con oltre 100 dipendenti e quelle con un numero di dipendenti compreso tra 50 e 99.
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