Fine settimana ad alta tensione nel carcere di Torino.
La denuncia è del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, per voce del Segretario Regionale Vicente Santilli che spiega: “Durante le operazioni di spostamento dei detenuti, alcuni stranieri, che non ne avevano diritto, pretendevano di andare nel cortile passeggi, aggredendo verbalmente gli agenti e rovesciando dei tavoli. Con le gambe di un tavolo hanno colpito un agente. Il poliziotto è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Maria Vittoria per le cure del caso, dove è stato dimesso con una prognosi di 5 giorni”.
E’ furioso, il sindacalista: “Le aggressioni sono all’ordine del giorno e tutti stanno a guardare e ad aspettare. Ma cosa? Che qualche onesto servitore dello Stato ci lasci le penne? La Polizia Penitenziaria chiede aiuto alle istituzioni affinché si ponga rimedio a questo scempio”.
Donato Capece, segretario generale del SAPPE, dice che questo sindacato chiede riforme concrete, come l’espulsione dei detenuti stranieri (1/3 degli attuali in Italia) per fare scontare loro la pena nelle loro carceri, riaprendo anche gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. E al Governo Meloni, che ha deliberato importanti provvedimenti sul fronte penitenziario, si chiede la dotazione del taser per potersi difendere dai violenti.