La Negrini-CTE si ferma a San Donà di Piave, battuta 3-1 dalla capolista Personal Time e rimane al 3° posto in classifica a quota 12.
Il team veneto si conferma invece in testa a quota 18, a pari merito con Gabbiano Mantova, ma dietro per quoziente set e gara in più.
San Donà di Piave-Acqui Terme 3-1 (25-23, 26-28, 25-23, 25-21)
PERSONAL TIME: Tulone 2, Parisi, Bassanello, Giannotti 20, Favaro 12, Guastamacchia 11, Iorno 6, Paludet, Trevisiol, Lazzaron, Tuis, Cunial 5, Umek 17, Lazzarini. All.: Moretti.
NEGRINI-CTE ACQUI TERME: Russo, Martina, Perassolo 12, Baratti, Corrozzatto, Stamegna, Graziani 9, Morchio, Martino 22, Bettucchi, Garra, Esposito 10, Cester 9. All.: Rizzo.
Arbitri: Anthony Giglio e Antonino Di Lorenzo. MVP: Matteo Martino
La gara
In avvio coach Mauro Rizzo manda in campo il sestetto composto da Mirko Baratti in regia, Davide Cester opposto, laterali Matteo Martino e Alessandro Graziani, al centro Davide Esposito ed Emilio Perassolo, libero Luca Martina.
- Primo set – Acqui parte forte e si porta avanti 4-1, ma la capolista ristabilisce la parità sul 6-6, e la tiene fino al 18-18, quando lo schiacciatore Umek David piazza due mani out e un ace profondo e regala a San Donà il 23-19. Poi gli acquesi annullano 3 set-point, ma cedono 25-23, 1-0.
- Secondo set – approccia meglio la Personal Time, avanti 4-1. Primo break di Acqui che si sposta subito 4-5, poi punto a punto fino al 12-12. Una scappa, l’altra rientra, i continua così fino al 21-21. Gara senza soste, emozioni a gogò, 24-23 per il Volley Team. Coach Rizzo chiama tempo, Acqui rientra e avanza fino al set-ball. Lo annulla Guastamacchia al centro, ma Cester gioca di astuzia e piazza un pallonetto. Secondo set-point per gli acquesi e chiusura 26-28, 1-1.
- Terzo set – inizio equilibrato, con le due squadre che lottano, sbagliano e fanno gli straordinari, allungandosi a vicenda +1 o +2. Umek segna il 21° punto con un colpo mani-out, staccando Acqui di 3, ma coach Rizzo chiama i suoi e trova la reazione, 21-21. Un’imprecisione di Graziani regala il primo set-point a San Donà, 24-22, ma il giocatore si riscatta con un attacco micidiale e lo annulla, 24-23. Ma poi l’esperto Giannotti chiude il set sfondando le mani del muro acquese con un attacco da seconda linea: 25-23 e 2-1.
- Quarto set – avvio in equilibrio fino all’8-8, poi Personal Time accelera: 14-9, con San Donà che si esalta murando il fuoriclasse Matteo Martino. Dopo il distacco diventa troppo ampio: l’entusiasmo del team veneto cresce, l’attenzione di quello acquese cala e la capolista chiude 25-21 e 3-1.
La classifica del girone bianco dopo 7 giornate
Mantova, San Donà 18; Acqui Terme, Cuneo 12; Cagliari, Belluno 11; Mirandola, Motta di Livenza 9; Bologna 8; Sarroch 7; Brugherio 6; Garlasco 4; Salsomaggiore 1.