È partito il cantiere dell’ultimo lotto dell’autostrada A33 Asti-Cuneo che si concluderà nel 2024: nei giorni scorsi l’azienda che deve eseguire i lavori ha ottenuto l’accesso alle aree e sono partiti gli interventi per gli ultimi 5 chilometri, in continuità, come previsto, con quelli conclusi del lotto precedente.
L’ha annunciato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che ha svolto un sopralluogo all’area del nuovo cantiere a margine della conferenza dei servizi convocata per le opere complementari, cui ha partecipato anche l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi. “Si chiamerà ‘Autostrada del Tartufo’ – hanno spiegato Cirio e Gabusi – in 4 anni siamo passati da un’opera che senza soldi e autorizzazioni alla certezza di finire”.
Ufficializzata anche la gratuità della tangenziale di Alba, percorribile liberamente tra Baraccone di Castagnito e Cantina Roddi: “Sarebbe stata una beffa far pagare al territorio albese un’opera che aspetta da oltre 30 anni. E’ confermata la gratuità dell’uscita per l’ospedale di Verduno, attraverso un meccanismo di portale intelligente che cancella pagamento per le auto dirette all’ospedale”.
È stato poi approvato il pacchetto di opere complementari alla realizzazione dell’ultimo lotto, per un valore di oltre 40 milioni di euro, condiviso dalla Regione con la Provincia e con i comuni del territorio. “Le opere complementari sono state individuate dalla Provincia attraverso un lavoro di coordinamento con i Comuni interessati e la Regione – ha spiegato il presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo – e la stessa Provincia interverrà con risorse proprie per definire al meglio la viabilità della zona”.