Oggi primo maggio si celebrano tutti i traguardi in materia economica e sociale ottenuti nel corso della storia da sindacati e lavoratori.
La festa dei lavoratori ha origini dal XIX secolo quando i Knights of Labor (i Cavalieri del Lavoro) di New York appartenenti a quella che si potrebbe definire un’associazione sindacale organizzarono una manifestazione a favore di tutti i lavoratori. Era il 5 settembre 1882.
La manifestazione fu rinnovata per altri due anni poi i Cavalieri stabilirono che la festa dei lavoratori sarebbe stata una ricorrenza annuale. Alcune associazioni sindacali vicine agli attivisti anarchici e socialisti proposero che tale ricorrenza fosse celebrata ogni anno il primo giorno di maggio.
La decisione su quando far cadere la ricorrenza fu confermata da alcuni avvenimenti che accaddero alcuni anni dopo proprio nel mese di maggio.
Il 3 maggio 1886 a Chicago alcuni lavoratori in sciopero si erano dati appuntamento fuori dal cancello della fabbrica che produceva macchine agricole, intervenne la polizia che sparò sulla folla ferendo e uccidendo numerosi manifestanti. Il giorno dopo altri manifestanti si diedero appuntamento nella piazza di Haymarket dove si teneva il mercato delle macchine agricole per protestare contro l’accaduto, ma la scenda fu la stessa: la polizia intervenne nuovamente mietendo altre vittime. L’anno dopo, sempre a Chicago, quattro operai vennero impiccati con l’accusa di aver organizzato la manifestazione dei lavoratori l’anno prima.
In Italia la prima festa del primo maggio documentata fu quella del 1913 ad Andria.
Durante il governo fascista la festa dei lavoratori fu spostata il 21 aprile, data della fondazione di Roma secondo la leggenda e prese il nome di ‘Festa del Lavoro Italiano’.
La data del primo maggio fu ripristinata con la fine della guerra.
Dal 1990 i sindacati organizzano annualmente a Roma il concerto per la festa del primo maggio.