Le attività di Quizzy Teatro non intendono arrestarsi. Dopo aver iniziato la stagione 2019/2020 di Bistagno in Palcoscenico con due spettacoli SOLD OUT, aver dedicato interamente, durante le festività natalizie, un CARTELLONE OFF alle famiglie e avere all’attivo il Laboratorio SINTETICO 2.0, Quizzy Teatro propone tre Workshop Intensivi in cui professionisti del settore faranno entrare nel loro mondo artistico e tecnico partecipanti appassionati di teatro e danza o anche semplicemente curiosi di mettersi alla prova.
Si ringrazia la S.O.M.S. di Bistagno che, insieme al Comune di Bistagno, ospitano Quizzy Teatro e sostengono energicamente le attività della piccola ma agguerrita residenza teatrale di Bistagno, parte del progetto “Corto Circuito”, sostenuto dalla Fondazione “Piemonte dal Vivo”. Tutti i Workshop Intensivi si terranno presso il Teatro SOMS, C.so Carlo Testa 10 – Bistagno (AL), e saranno il sabato e la domenica, con orario 9-13 e 15-19.
Sabato 7 e Domenica 8 marzo, ci sarà il primo Workshop Intensivo di DANZA CONTEMPORANEA, IMPROVISATION, DANZAMOVIMENTOTERAPIA e EXPRESSION PRIMITIVE, condotto da Tatiana Stepanenko e Natascia Poggio.
Tatiana Stepanenko è Laureata presso l’Accademia Superiore Statale d’Arte e Cultura di Perm (Russia), specializzazione in Arte Coreografica. Perfezionamento in Composizione Coreografica e Improvvisazione presso Associazione Europea Danza di Livorno e in Contact Improvisation presso Provincial Dance Theatre di Ekaterinburg (Russia). Natascia Poggio è Infermiera specializzata nell’ambito della riabilitazione psichiatrica dal 2004. Diplomata in Danzamovimentoterapia Espressiva e Psicodinamica, presso la Scuola di Formazione di Genova, diretta dalla Dott.ssa Cinzia Saccorotti. Esperienza pluriennale, lavorativa e di formazione, come infermiera e danzaterapeuta in Italia e altri Paesi europei, con diverse fasce di età, nell’ambito della riabilitazione psichiatria, della promozione alla salute e al benessere psico fisico e sociale.
IMPROVVISAZIONE è quando la danza si libera dal corpo mentre la mente è concentrata su un’idea, un’immagine o un concetto, muovendosi senza pregiudizi estetici e senza programmazione a priori. È un mezzo che consente di esplorare, attraverso una ricerca paziente, nuove e spesso inaspettate possibilità del corpo; è una via per esercitare i sensi: una grammatica della danza da perfezionare e utilizzare con creatività nella composizione coreografica. Il lavoro pratico e teorico si concentra sul concetto di creatività ed esplorazione intuitiva, mediante l’Improvvisazione, la ricerca del Movimento Spontaneo e nozioni-base di Composizione Coreografica.
L’EXPRESSION PRIMITIVE si può riassumere come un adattamento del corpo e della voce al ritmo delle percussioni dal vivo e una materializzazione e ritualizzazione del tempo. Il Viaggio attraverso le rappresentazioni corporee di archetipi ancestrali e i leggeri stati alterati di coscienza, veicolati da ritmi suddivisi in terzine, stimolano un corpo vibrante e “abitato”, che utilizza “un minimo di struttura per un massimo di esplorazione” (Herns Duplan).
La DANZA MOVIMENTO TERAPIA è un’esplorazione del percorso evolutivo, attraverso il movimento e l’improvvisazione nello spazio. Tecniche pratiche sono: il Riscaldamento Imitativo, la ricerca del Movimento-Chiave, del Movimento Limite/Risorsa e dei loro significati sottesi, le Evoluzioni dinamiche dei movimenti e il legame tra di essi, esperienze di Movimento Autentico.
Si continuerà Sabato 4 e Domenica 5 aprile con il Workshop di STORYTELLING, IL VIAGGIO DELL’EROE, di Monica Massone, titolare di Quizzy Teatro. Monica Massone è Laureata in Teatro Educativo e Sociale presso l’Università degli Studi di Torino, corso di laurea in D.A.M.S.. Diplomata attrice presso la “International Acting School” di Roma (scuola di formazione professionale Regione Lazio). Specializzazione in “Storytelling”, presso la Scuola “Holden” di Torino. È attrice in numerose produzioni di prosa e di Teatro-Ragazzi, nonché insegnante in molteplici corsi di formazione professionalizzanti.
Il VIAGGIO DELL’EROE è il complesso di circostanze, personaggi, prove, confronti, conflitti, crisi, risultati e risoluzioni che un eroe è chiamato ad affrontare in un suo personale percorso, partendo da una più o meno stabile situazione (status quo) iniziale per arrivare a una condizione diversa e sovente contrapposta. È un cammino, irto di difficoltà e ostacoli spesso avventurosi, che l’eroe sente l’urgenza di percorrere per ribaltare la propria vita e/o la propria coscienza; prescinde e trascende lo spazio, l’epoca, il genere narrativo e può essere tradotto in modo esclusivamente verbale, fisico o in entrambe le maniere.
Il viaggio è costituito da un Mondo Ordinario e un Mondo Straordinario, composti rispettivamente da Status Quo iniziale, Appello, Aiuto, Partenza, Prova/e, Confronto, Crisi e Tesoro, Risultato, Ritorno, Vita nuova, Risoluzione, Status Quo finale, nonché da, quando al completo, 7 Archetipi ossia personaggi che incarnano altrettanti ruoli o funzioni ovvero l’Eroe stesso, l’Antagonista o altrimenti detto Ombra (sovente dell’Eroe medesimo), il Messaggero, il Mentore, il Guardiano della Soglia, il Mutaforma (espressione di dubbio e ambiguità) e il Briccone (“spalla” dell’eroe o dell’antagonista, l’elemento comico e caotico). L’eroe, a seguito del viaggio, ne esce irrimediabilmente cambiato, sia fisicamente che moralmente, e ne ricava sempre un insegnamento.
Ogni partecipante ha la possibilità di ideare un personaggio che, in cooperazione con gli altri, attraversi, in modo del tutto soggettivo, secondo la sensibilità, anche estetica, di ciascuno, il suo individuale iter; ognuno può, perciò, in una o più storie altrui, cambiare frequentemente di ruolo o di funzione.
L’ Itinerario può essere attuato mediante la scrittura, la verbalizzazione, l’interpretazione di una partitura d’azioni fisiche oppure tramite l’utilizzo di oggetti che rappresentino i vari personaggi nelle differenti contingenze narrative.
Il Viaggio dell’Eroe è uno dei capisaldi teoretici dello Storytelling ossia dell’arte di raccontare storie; di fatto, può essere applicabile in diversi contesti e a disparate forme di comunicazione, tanto verbale quanto non verbale, come, a esempio, in occasione di conferenze, meeting, al lavoro di équipe, considerando un’azienda o un progetto da illustrare come l’Eroe di una vicenda programmatica, oppure alla produzione di autobiografie, fumetti, opere d’arte figurativa, etc….
Il laboratorio è quindi utile anche per chi non ha sole finalità artistiche ma anche per chi vuole iniziare a possedere competenze narrative da adottare nel proprio quotidiano.
Il terzo e ultimo Workshop si terrà Sabato 23 e Domenica 24 maggio e sarà dedicato alla SCENOTECNICA, all’ILLUMINOTECNICA e alla FONICA, a cura di Roberto Scarpa e Fabio Coscia. Roberto Scarpa è in possesso della qualifica di macchinista teatrale, ha esperienza pluridecennale come responsabile di palcoscenico al Teatro Comunale di Alessandria. Vanta numerose collaborazioni con il Teatro di Casale M.to e di Bistagno e, a livello nazionale, con diverse realtà, tra cui: Teatro “La Scala” di Milano, Teatro “Litta” di Milano, Teatro “Archivolto” di Genova, Teatro “Cagnoni” di Vigevano, Teatro “Carcano” di Milano, Teatro “Nazionale” di Milano. È stato Docente al corso per “Tecnico Audio e Luci”, presso lo IAL di Alessandria, insegnando Elettrotecnica ed Elettronica Applicata, Allestimento Tecnoscenico e Luminotecnica. Fabio Coscia è il titolare e legale rappresentante della ditta Services & Recording, che fornisce servizi e materiali tecnici per eventi e spettacoli, annoverando tra le principali esperienze le tournée teatrali di Massimo D’Apporto, Blas Loca Rei, Susanna Marcomeni, Vanessa Gravina, Edoardo Siravo, Riccardo Polizzi Carbonelli, Ivana Monti, Cochi Ponzoni; tour musicali con Elio e Le Storie Tese Massimo Bagliani; gli eventi teatrali presso il Teatro Comunale di Alessandria (con incarico di Direttore di Scena per alcune produzioni); allestimenti e debutti presso il Politeama Alessandrino, il Teatro Sociale di Valenza, il Teatro “Giacometti” di Novi Ligure, il Teatro Municipale di Casale M.to.
Si parlerà di legno, di ferro, di corde, di elettricità e di suoni ma in un modo un po’ diverso dal solito. Si parlerà di quel sapere e di tutta quella tecnologia che viene messa a servizio di uno spettacolo, in generale.
Il punto di partenza è sempre ciò che su di un palcoscenico vuole trasmettere emozioni a chi sta in platea, sia esso un attore, un coro, un ballerino, un musicista o addirittura una scenografia, senza necessariamente persone che la vivono.
Nel caso di uno show, si ha bisogno di un’ambientazione fisica, di un’illuminazione che esalti le emozioni e di un impianto di amplificazione dei suoni che faccia immergere il pubblico nello spettacolo rappresentato.
Su queste basi si andranno a definire le professionalità, le competenze ed i ruoli dei Tecnici che collaborano, come una squadra, alla messa in scena.
La massima preoccupazione sarà quella di far arrivare agli spettatori l’essenza della rappresentazione, il più fedele possibile all’idea originaria del Regista.
Si cercherà poi di capire come sia possibile lavorare su ogni concetto per plasmarlo come lo si vuole.
Senza trascurare le normative di sicurezza sul luogo di lavoro e le abilitazioni del settore, si sarà in grado di realizzare apprendimenti, preparare correttamente una quadratura, collegare e scegliere proiettori, montare un impianto audio…insomma, mettere in opera tutto quello che si avrà a disposizione.
Il costo di ogni singolo workshop è di €100, ma si è pensato a delle scontistiche per facilitare chi ha piacere di partecipare a più di un laboratorio: il costo di due workshop sarà di €170 (anziché €200), di tre €240 (anziché €300).
Tutti gli Intensivi partiranno con un minimo di 10 partecipanti. La PRENOTAZIONE è OBBLIGATORIA, entro la settimana prima di ogni singolo workshop.
Per informazioni e prenotazioni (obbligatorie): 348 4024894 (Monica), [email protected], www.quizzyteatro.com, Facebook e Instagram “Quizzy Teatro”.