Sono bastate poche ore ai Carabinieri della Compagnia di Tortona e ai colleghi del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Alessandria per far luce sul ferimento di un 37enne di nazionalità albanese, avvenuto intorno alle tre di questa notte nei pressi di un locale notturno di Pontecurone (AL).
Identificato, grazie alle testimonianze di alcuni avventori, chi potesse aver sparato e che nel frattempo si era dileguato, i Carabinieri hanno subito avviato una capillare “caccia all’uomo”, facendo convergere nell’area ove lo sparatore poteva essersi nascosto, una decina di pattuglie di militari provenienti non solo da Tortona ma anche dalle vicine Stazioni Carabinieri di Castelnuovo Scrivia, Villarvernia, dalle Compagnie Carabinieri limitrofe oltre che dal Comando Provinciale di Alessandria, con i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo tra cui quelli della Sezione Investigazioni Scientifiche per i rilievi tecnico-scientifici.
Nel frattempo il ferito, trasportato in macchina da alcuni suoi connazionali presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Tortona, veniva ricoverato per ferite passanti da arma da fuoco ad una mano e ad una gamba, segno evidente di come i colpi potessero essere potenzialmente idonei ad uccidere, sebbene le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni..
Le ricerche si sono finalmente concluse verso le sette, quando colui che aveva sparato, N.D., 58enne residente ad Alessandria, già noto alle Forze dell’Ordine, veniva rintracciato e bloccato a Tortona, nei pressi di un noto supermercato. I militari lo hanno fermato e si sono avvicinati a lui adottando le precauzioni del caso, ma l’uomo non aveva con se l’arma, della quale, confesserà più tardi, si è disfatto subito dopo aver sparato, lanciandola tra i rovi della massicciata della ferrovia, poco distante dal luogo dell’evento. Si tratta di un revolver, detenuto illegalmente dal 58enne, nel cui tamburo sono stati rinvenuti, oltre ai bossoli di quelli esplosi, altri due proiettili. L’arma, posta sotto sequestro, verrà inviata nei prossimi giorni al R.I.S. CC di Parma per gli esami balistici del caso, anche allo scopo di verificare se essa possa essere stata usata per commettere altri crimini.
Le successive perquisizioni consentivano ai Carabinieri di corroborare il quadro indiziario a carico dell’uomo, nella cui abitazione venivano tra l’altro rinvenuti gli abiti che questi indossava al momento dei fatti.
Alla luce degli schiaccianti indizi raccolti a suo carico e delle sue stesse ammissioni, N.D. veniva sottoposto a fermo di indiziato di delitto e momentaneamente rinchiuso nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Tortona, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria alessandrina.