La Polizia Ferroviaria, durante le decorse festività natalizie e di fine anno, dal 18 dicembre 2019 al 06 gennaio 2020, ha intensificato i servizi istituzionali e predisposto controlli straordinari di iniziativa nelle principali stazioni con l’impiego di 656 pattuglie in stazione e 230 a bordo treno, provvedendo a scortare, nell’intero periodo 569 convogli ferroviari. Sono stati predisposti 48 servizi anti-borseggio in abiti civili per contrastare i furti in danno dei viaggiatori.
Nel periodo preso in esame il numero degli identificati è stato di 9.110 persone tra cui 3 gli arrestati, 28 gli indagati e 2 i minori non accompagnati rintracciati nelle stazioni ferroviarie del territorio dal personale della Specialità.
Particolarmente efficace si è dimostrato l’uso degli “smartphone” che ha permesso al personale della Polizia Ferroviaria di effettuare un maggior numero di controlli anche grazie alla funzione di lettura ottica dei documenti elettronici.
Nella Stazione di Torino Porta Nuova sono stati arrestati 2 giovani italiani che, in concorso, hanno sottratto la borsa ad una donna dandosi precipitosamente alla fuga verso l’uscita della Stazione. immediatamente raggiunti dalla pattuglia Polfer, intervenuta prontamente sul posto, dopo una breve fuga appiedata sono stati raggiunti, arrestati e la refurtiva recuperata e riconsegnata alla legittima proprietaria.
Sempre a Torino Porta Nuova è stato denunciato 1 ventitreenne italiano che, a seguito di un controllo da parte di operatori del settore operativo, è stato trovato in possesso di decine di grammi tra cocaina, eroina, hashish e marijuana nonché della somma di 470 euro, provento di vendita illecita di tali sostanze. La droga è stata sequestrata insieme a due telefoni cellulari e il ragazzo indagato per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Un cittadino marocchino è stato indagato in stato di libertà in quanto intento a esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo, nei parcheggi adiacenti la stazione ferroviaria, gli sono stati sequestrati i soldi provento dell’attività illecita e gli sono state contestate le violazioni previste dalle nuove disposizioni urgenti in materia di sicurezza urbana.
Inoltre un trentaseienne polacco è stato indagato per violenza, minaccia e oltraggio a Pubblico Ufficiale e maltrattamenti su animali perché in evidente stato di ubriachezza, con al seguito il suo cane di grossa taglia, ha arrecato disturbo ai passeggeri del treno in arrivo da Milano e al capo treno preposto alla controllo. Giunto presso lo scalo di Torino Porta Nuova personale PolFer ha cercato di tranquillizzare l’uomo, ma lo stesso ha continuato nella sua condotta inveendo con frasi ingiuriose, minacciose e opponendo resistenza attiva. E’ stato, con non poca difficoltà, condotto presso gli Uffici di Polizia dove è stato denunciato in stato di libertà.
Personale del Nucleo Scorte del Compartimento PolFer ha proceduto ad indagare in stato di libertà un minorenne marocchino per ricettazione che, a brodo treno diretto a Milano, è stato trovato in possesso di fotocamere, orologi, abbigliamento di marca per i quali non è stato in grado di fornire giustificazioni.
Nella Stazione di Torino Porta Susa un ventiquattrenne Maliano è stato arrestato perché ha aggredito fisicamente il personale di Polizia che è intervenuto al treno in arrivo da Milano. Il giovane, sprovvisto di recapito di viaggio, non voleva adempiere alla regolarizzazione per poter proseguire il proprio viaggio e alla vista degli operatori si è mostrato poco collaborativo e si è scagliato violentemente contro uno di loro. Ne è nato uno scontro fisico dal quale gli Agenti, con non poca fatica, sono riusciti a portare il giovane presso gli Uffici Polfer dove si è reso responsabile anche del danneggiamento di alcune strutture e pertanto lo hanno arrestato per resistenza, violenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento.
Inoltre sempre Operatori della Sottosezione di Torino Porta Susa hanno indagato un minorenne tunisino che, privo di biglietto su un treno proveniente da Napoli, si è dimostrato poco collaborativo con gli agenti intervenuti e ha opposto resistenza attiva scontrandosi fisicamente con i Poliziotti, procurando anche la rottura di un estintore presente lì vicino.
Inoltre nella Stazione di Novara sono stati denunciati in stato di libertà 2 cittadini senegalesi, regolari sul territorio nazionale, che hanno aggredito, picchiandolo e derubandolo del proprio cellulare, un ventenne del Bangladesh. Alla vista degli Agenti Polfer intervenuti, i due senegalesi si sono dati alla fuga ma le ricerche, immediatamente messe in atto dagli Operatori della Sezione di Novara coadiuvati da personale della locale Questura, hanno permesso di rintracciare i due rei che, per fuggire al controllo, hanno opposto resistenza attiva.