AMAG Mobilità ricorda che dal 1.1.2020 i titoli tradizionali non sono più validi.
Resta la possibilità, per chi non l’avesse ancora fatto, di recarsi negli uffici aziendali
per sostituire eventuali titoli cartacei ancora non utilizzati con i nuovi.
Il BIP, sistema di bigliettazione elettronica della Regione Piemonte, che consente agli utenti di accedere in modo semplificato ai diversi servizi di mobilità attivi sul territorio regionale, è pienamente operativo ad Alessandria a partire dal 9 settembre scorso e da allora ha sostituito gli abbonamenti e le tessere multicorse con le nuove tessere elettroniche contacless e ha istituito alcune norme comportamentali necessarie per l’utilizzo del servizio.
Come ampiamente comunicato da allora, contemporaneamente è stato istituito un periodo transitorio che ha consentito in questi mesi l’utilizzo dei biglietti di corsa semplice tradizionali ancora in circolazione, tuttavia ora siamo giunti alla fine di questa ulteriore possibilità: da inizio settembre AMAG Mobilità non ha più distribuito ai rivenditori i “vecchi” biglietti cartacei che cesseranno la loro validità il 31 dicembre 2019.
“Abbiamo messo in circolazione presso tutti i rivenditori solamente i biglietti nuovi proprio per limitare i disagi al termine del periodo transitorio” commenta Franco Repossi – direttore Generale di AMAG Mobilità “Inoltre ci siamo resi disponibili alla sostituzione dei titoli di viaggio tradizionali – sia abbonamenti che titoli di corsa semplice – per coloro che avessero voluto recarsi presso l’ufficio cassa aziendale in Lungo Tanaro Magenta 7/A per sostituire i titoli non utilizzati con altrettanti nuovi. Tale possibilità era attiva sia per i rivenditori che per tutte le persone che avessero voluto approfittarne”.
“Estenderemo la possibilità della sostituzione anche per il primo trimestre 2020 – continua Repossi – anche se oramai riteniamo che le persone ancora in possesso di biglietti tradizionali e non utilizzati siano veramente una quota residuale”.
I nuovi biglietti sono facilmente identificabili rispetto a quelli che ora vengono definitivamente abbandonati, in quanto sono dotati di un “Qr code” che contiene le informazioni indispensabili per poter viaggiare sugli autobus.