Dieci giorni di vacanza, e nessuno glieli tocca. Ci mancherebbe. I calciatori (di A e C) sono in famiglia a trascorrere le festa natalizie, ma dal 1° gennaio ricominceranno (i grigi) a sudare, perché il 12 gennaio 2020 si gioca. E si ripartirà dalla Carrarese, come era nel calendario originale prima dello sciopero proclamato dalla Lega Pro, fatto per ottenere dal Governo nazionale la ‘defiscalizzazione’ degli oneri e alleggerire i costi delle squadre.
Quindi la giornata saltata, la prima del girone di ritorno, verrà recuperata con un turno infrasettimanale supplementare, già nel mese di gennaio, esattamente mercoledì 22: ai grigi toccherà l’orario delle 20.45 per la sfida in trasferta a Gozzano.
Ma attenzione: giovedì 2 gennaio aprirà il mercato di riparazione (cosiddetto), che durerà fino alla fine del mese, ma già da settimane tutto si sta muovendo sotto traccia.
MERCATO – Ovviamente parliamo solo di quello dell’Alessandria, delle correzioni da attuare, delle integrazioni da fare, dei nomi che circolano nel sottobosco delle trattative.
Intanto partiamo da una ‘quasi-certezza’: il difensore Agostinone, peraltro fuori rosa dall’estate, lascerà quasi certamente i grigi approdando a Lecco, dove in panchina c’è l’ex Gaetano D’Agostino, suo méntore, che lo volle fra Tanaro e Bormida. Altri nomi ‘caldi’ che potrebbero lasciare la formazione di Scazzola (tornato saldamente al comando dopo aver vacillato qualche giorno, rischiando di non mangiare il panettone), sono quelli del difensore Gjura e quello dell’attaccante Akammadu. Tre pedine utilizzate poco o nulla che sarebbero sostituite da giocatori di peso, perché a questo punto l’obiettivo della società è il 2° posto, o su di lì, per tentare la scalata alla B con i playoff. Sempre che la pausa aiuti a risolvere quei problemi di nervosismo generale registrati nell’ultimo periodo.
DIFesa: a metà gennaio dovrebbe rientrare Prestìa, e con lui il reparto marcatori sembra a posto, ma è ovvio che andrà sostituito l’infortunato Cambiaso e lì bisognerà muoversi con cautela per trovare la pedina giusta, a meno che Scazzola, in vacanza, stia studiando una rivoluzione tattica per il girone di ritorno.
CENtrocampo: i recuperi dei giocatori infortunati sono stati importanti, con il richiamo di preparazione ritroveranno la condizione, ma il ds Artico sembra essere sulle tracce di Francesco Ardizzone, centrale 27enne in forza all’Entella che fin qui ha giocato solo 12 minuti dopo essere stato protagonista con i liguri della promozione di maggio scorso. Oltre a ciò, Ardizzone fu giocatore della Pro Vercelli (’13-’16) e con Scazzola in panchina vinse un campionato di B e si salvò la stagione successiva.
ATTacco: L’enorme fatica che ha fatto la squadra a segnare più di 1 gol a gara nell’ultimo periodo potrebbe indurre la società ad intervenire nel reparto che, per antonomasia, dovrebbe fare i gol. Qui i nomi ‘caldi’ che filtrano, al momento sottovoce, sono quelli del 29enne centravanti Salvatore Caturano, pure lui all’Entella con zero minuti giocati (solo 4 panchine) ed ex-compagno di ‘Ciccio’ Cosenza al Lecce (con promozione diretta in B), e del gigante Niccolò Romero, centravanti di 2 metri che nel SudTirol ha marcato sì 20 presenze, ma entrando quasi sempre dalla panchina e segnando 1 solo gol ad agosto, in TIM CUP. In passato (al Piacenza) il suo nome fu accostato più volte ai grigi.