Nel tardo pomeriggio di ieri; venerdì 27 gennaio; una cinquantina di manifestanti si è riunita in maniera pacifica per rinnovare la solidarietà agli abitanti della Val Susa ma soprattutto per protestare contro i recenti arresti; una trentina circa in tutt’ Italia; scattati in seguito agli scontri del 3 luglio scorso proprio nelle valli interessate dal progetto TAV; treno ad alta velocità.
Il movimento NO TAV si oppone alla realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione; parte di un progetto dell’ Unione Europea per collegare la città francese con Budapest: secondo i manifestanti il progetto sarebbe uno spreco di risorse ed uno spreco di denaro; unito ad un elevato inquinamento acustico ed atmosferico dell’ intera torinese.
L’ alternativa offerta dai NO TAV è il potenziamento dell’ attuale ferrovia del Frejus; che sarebbe sottoutilizzata: un risparmio di soldi e la salvaguardia di una valle incontaminata e genuina; abitata da persone coriacee che dai primi anni del 2000 si oppongono con ogni mezzo al progetto Terzo Valico.
Nicholas Capra