Si sono tenute questo Lunedì 11 novembre le assemblee dei lavoratori ARCELOR MITTAL di Novi Ligure, in merito alla situazione generale del gruppo che per il sito di Novi Ligure riguarda 700 dipendenti diretti più l’indotto.
FIOM CGIL FIM CISL E UILM UIL con le RSU di fabbrica hanno deciso con i lavoratori di proclamare per domani MARTEDI’ 12 Novembre uno sciopero di 24 ore (8 ore per turno) con presidio davanti alla fabbrica e davanti alla Prefettura di Alessandria per sottolineare l’allarme sociale ed il fatto che qualunque tipo di confronto con l’azienda deve avvenire con il coinvolgimento del sindacato e dei lavoratori.
L’accordo sottoscritto l’anno scorso presso il MISE è stato frutto di una lunga trattativa e aveva già lasciato migliaia di lavoratori fuori, in CIGS. Pensare di rimettere in discussione quell’equilibrio basato su un piano industriale ed ambientale in cui Arcelor Mittal si era impegnato a mantenere l’occupazione e la produzione dell’acciaio da Taranto a Genova, Novi , Racconigi, Marghera, non è accettabile e soprattutto non può avvenire senza che i lavoratori siano informati di ciò che si sta discutendo.
Per questo le Segreterie FIOM FIM e UILM , le RSU con i lavoratori chiederanno di essere ricevuti dal Prefetto e manifesteranno la propria preoccupazione, ma anche la rabbia di chi da anni non vede un futuro per il proprio posto di lavoro in un settore ed un territorio già pesantemente colpiti dalla crisi industriale. Chiediamo alla cittadinanza, alle istituzioni e tutte le forze politiche e sociali di scendere in campo a fianco dei lavoratori!
Il trasporto sarà organizzato coi pulmann in partenza alle ore 8.00 davanti ai cancelli ex ILVA e di ritorno entro le ore 14.
FIOM CGIL – FIM CISL – UILM UIL – Le RSU di Arcelor Mittal