Il 9 aprile 1928 lo scautismo fu dichiarato soppresso dal Consiglio dei ministri. Ma un gruppo di ragazzi disse no…
Pochi anni dopo la presa del potere da parte del fascismo Benito Mussolini decide di chiudere tutte le associazioni che si distinguono rispetto a quelle ufficiali del regime. L’associazione degli scout italiani cattolici rientra tra queste. Un gruppo di loro che opera a Milano decide di non piegarsi al diktat: si chiameranno Aquile Randagie, continueranno a riunirsi in Val Codera, una valle secondaria della Valchiavenna e a distinguersi, nella misura del possibile, dal fascismo dominante. Quando scoppierà la guerra, la loro opposizione si farà ancora più netta fino a sfociare in un movimento denominato OSCAR che fiancheggerà, dopo il 1943, la Resistenza.
L’idea di raccontare la storia delle Aquile Randagie dando visibilità alla loro straordinaria, avventurosa e coraggiosa impresa, è di Gianni Aureli, regista e capo scout romano e di Gaia Moretti, sceneggiatrice e capo scout anche lei. La produzione del film è di Finzioni Cinematografiche s.r.l..
Il film è incentrato su una parte importante dello scautismo cattolico italiano, e per questo è stato ottenuto, dopo un confronto con gli organi rappresentativi la disponibilità di AGESCI e di FSE a patrocinare e finanziare il film.
Proiettato al Giffoni Film Festival, in anteprima mondiale, approda sul grande schermo di Valenza in un doppio appuntamento speciale lunedì 30 settembre e martedì 1 ottobre, alle ore 21.
Biglietto intero 7€ / ridotto 5€. Prima delle proiezioni interverranno i rappresentanti dello scautismo valenzano.
Gli eventi speciali al CineTeatro Sociale non finiscono qui: martedì 8 ottobre la sala valenzana ospiterà una tappa della terza edizione di Movie Tellers, rassegna cinematografica a cura di Piemonte Movie.
La programmazione regolare di Valenza Movie riprenderà il 9 ottobre, con le nuove visioni, tutti i mercoledì fino alla fine di maggio.