In seguito alle liberalizzazioni degli orari delle aperture degli esercizi commerciali riportiamo due pareri di esponenti della CISL di Alessandria contrari alla manovra.
“Non si sentiva il bisogno di questo intervento a gamba tesa”. Così Alessio Ferraris; segretario generale Cisl Alessandria; in merito alle liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali in vigore dal 1° gennaio 2012; precisando: “Ritengo possa avere conseguenze negative sui diritti dei lavoratori del settore; altro che incrementare occupazione e consumi”.
Dello stesso avviso Cristiano Montagnini; segretario generale della Fisascat Cisl di Alessandria: “Nel contratto nazionale è previsto in maniera chiara che gli argomenti su organizzazione e orari di lavoro devono essere discussi da noi con le associazioni territoriali dei commercianti. Il motivo è semplice: sono solo gli attori del territorio che possono ravvisare una reale esigenza di modificare gli orari ed è il sindacato in grado di valutare una eventuale necessità e renderla compatibile con le esigenze di chi lavora; specialmente se donne”. Aggiunge infine: “Mi rivolgo alle controparti; che; sono sicuro; condividono questa linea; attendiamo una convocazione a livello nazionale; tra ANCI; sindacato; istituzioni e associazioni datoriali in merito”.