In sala Castellani alla CCIAA di Alessandria si è svolta l’Assemblea generale elettiva di Confagricoltura Alessandria.
Nel corso del consesso, dopo la lettura e l’approvazione dei bilanci, si sono tenute le elezioni di tutte le cariche sociali per il triennio 2019-2021.
Gli oltre 200 delegati hanno confermato quale Presidente, con un fragoroso applauso, Luca Brondelli di Brondello, che ha commentato: “Sono onorato della fiducia accordatami oggi. Sapere di poter lavorare con il sostegno costante della base associativa ai progetti già avviati nel corso di questi anni e a quelli futuri è senz’altro un ottimo punto di partenza per ottenere validi risultati”.
I tre vice presidenti che lo affiancheranno sono Lorenzo Morandi, Stefano Pareti e Franco Priarone.
Pareti e Priarone hanno già rivestito nel precedente mandato questa carica, mentre Morandi ricopre anche attualmente l’incarico di presidente di Agriturist Piemonte.
E’ seguita la premiazione dei dipendenti in forza da 25 anni presso il Sindacato degli imprenditori agricoli con la consegna delle targhe celebrative.
Nella seconda parte della mattinata ha preso il via la parte aperta al pubblico, nella quale il componente dello staff di Presidenza di Confagricoltura, dott. Cesare Tabacchini, ha fatto il punto della situazione agricola europea attraverso la relazione “Lo scenario europeo dell’agricoltura alla vigilia delle elezioni”.
“Tra pochi giorni si voterà negli Stati membri della UE per il rinnovo del Parlamento europeo. Un appuntamento istituzionale importante, che precede di pochi mesi l’insediamento della nuova Commissione in programma alla fine di ottobre. In questo delicato passaggio è importante approfondire l’esame sulle decisioni di maggiore rilievo che dovranno essere assunte a Bruxelles, con specifico riferimento al settore agricolo” ha dichiarato Tabacchini.
Il nuovo Parlamento europeo e il Consiglio dei ministri della UE dovranno decidere sulla Riforma della Politica Agricola Comune (PAC). In discussione l’ammontare e le modalità di erogazione dei pagamenti diretti alle imprese agricole.
In autunno, i capi di Stato e di Governo saranno chiamati a decidere sulla dotazione finanziaria da assegnare al settore agricolo dal 2021 fino al 2027.
“Resta, inoltre, ancora aperta la questione legata al recesso del Regno Unito dalla UE (la “Brexit”), che potrebbe avere effetti negativi sull’andamento dei mercati e sugli scambi commerciali di prodotti del settore agroalimentare – ha concluso Tabacchini – Nel giro di pochi mesi, dovranno essere assunte decisioni che incideranno direttamente sulle prospettive delle imprese agricole”.
Dopo una serie di interventi dal pubblico, Luca Brondelli di Brondello ha curato le conclusioni.
Michele Minardi