Un nuovo ecografo di ultimissima generazione è a disposizione di tutte le mamme e di tutte le donne che necessitano di accurati accertamenti diagnostici. Lo strumento, dotato di sonda 3 D, è in grado di migliorare in maniera significativa la diagnosi e la gestione peri-natale delle patologie congenite, che in passato presentavano mortalità anche superiore all’80%, consentendo ai medici di visualizzare le malformazioni del feto nel grembo materno, definire in maniera precisa la prognosi, eseguire terapie ed anche interventi più complessi sul feto in utero per far nascere il neonato in migliori condizioni cliniche.
E’ l’ultimo “regalo”, in ordine di tempo, che la Fondazione Uspidalet Onlus, grazie ai suoi benefattori, ha destinato all’Azienda Ospedaliera di Alessandria, in particolare alla Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia.
Lo ha annunciato, con viva soddisfazione, la presidente della Fondazione Alla Kouchnerova in occasione della inaugurazione ufficiale della sofisticata apparecchiatura, che ha un costo di 54.473 €. “Oggi è una giornata particolarmente significativa per me e per la Fondazione, nell’anno del decennale – ha affermato – della nostra Fondazione e, con questa inaugurazione, cominciano i festeggiamenti. Per noi il modo migliore per festeggiare è portare a termine tanti progetti, e questo ha un nome che vuole essere un omaggio al dialetto alessandrino: CIT CH’U RIVA, bambino in arrivo. La raccolta fondi è stata possibile grazie ai tanti benefattori che hanno partecipato alla serata di gala organizzata dal nostro socio onorario Manfredi Lefevbre d’Ovidio, a bordo di una nave da crociera della flotta Silversea Cruises, nella baia di Portofino”.
Il dirigente della Struttura di Ostetricia e Ginecologia, Nicola Strobelt, ringraziando i benefattori per la donazione, ha illustrato l’importanza del nuovo ecografo, operativo dal 15 aprile scorso e con già più di 400 esami all’attivo, spiegando che “…un ecografo di ultima generazione ci mette nelle condizioni di gestire casi complessi di patologia congenita del nascituro. ‘Sapere in anticipo’ significa prepararsi psicologicamente (per i genitori), curare meglio (per i dottori), coinvolgendo dentro la nostra Azienda le valide competenze necessarie ad un approccio multidisciplinare, per ‘fare la differenza’ in termini di vissuto per la famiglia e di esiti clinici per il piccolo paziente. La donazione che riceviamo dalla Fondazione Uspidalet è il segno dell’amore per mamme e bimbi della provincia di Alessandria da parte di coloro che hanno voluto sostenere questa iniziativa”.
Al termine della cerimonia è stata scoperta una targa su cui compaiono i nomi di tutti i donatori che hanno partecipato al progetto, a partire da Manfredi Lefevbre d’Ovidio e dalla compagnia Silversea Cruises che da 4 anni ospitano importanti eventi della Fondazione, permettendo di finanziare altrettanti progetti per un valore di oltre 400.000 euro.