La Giuria del Premio AcquiAmbiente, il più importante premio ambientale non solo italiano, ma europeo, dopo un’attenta, ponderata e seria valutazione delle opere, ha scelto i finalisti. Il Sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini, con grande orgoglio per la sua Città, ha visto riconfermarsi, anche nella XII edizione, il successo ed il prestigio del Premio, dimostrati da una crescente partecipazione di volumi editi non solo dalle maggiori case editrici, ma anche da editori giovani ed innovativi. L’interesse verso il Premio è andato esponenzialmente crescendo nell’ultimo ventennio, sia da parte degli Editori che del pubblico: è diventato negli anni un veicolo importante per produrre conoscenza e informazione svolgendo, allo stesso tempo, un ruolo “pedagogico”, aiutando i cittadini e tutti coloro che si avvicinano al Premio a capire e ad agire in modo responsabile per una convivenza sostenibile con l’Ambiente che ci ospita.
A contendersi il premio saranno:
– Stefano Benazzo con il volume Wrecks / Relitti edito da Skira Editore. Avvincente e originale libro fotografico dedicato ad una straordinaria serie di relitti navali abbandonati da tempo immemorabile nelle spiagge e nelle scogliere un po’ di tutto il mondo. Il più delle volte abbandonati, ma altre volte posti in salvo in vari musei marittimo-navali. Il senso della storia e l’amore per la natura, immortalata in splendide immagini, caratterizzano questo libro.
– Giulio Cagnucci con il volume Il fantastico mondo degli uccelli. Come cambia la loro vita al mutare delle stagioni edito da Biblos. L’Autore è, prima di tutto, un eccezionale fotografo, come dimostrano le centinaia di uccelli da lui fotografati nei più svariati momenti della loro esistenza. Ma con questo libro dimostra una cultura straordinaria e una perfetta conoscenza del rapporto tra viventi volatili e ambiente. «Non esiste», scrive Fulco Pratesi nella prefazione, «non solo in Italia, ma anche in Europa, un’enciclopedia illustrata così completa del mondo degli uccelli».
– Riccardo Nencini con il volume La Bellezza. Petit Tour del Mugello mediceo edito da Polistampa. Attento e approfondito cultore della toscanità, Riccardo Nencini ha al suo attivo apprezzate opere di saggistica e di narrativa. Autore di due importanti volumi dedicati alla grande Oriana Fallaci, in questo lavoro manifesta tutto il suo amore per la sua terra: il Mugello. Con varie e toccanti descrizioni delle terre toscane, viste sempre dall’alto, cioè dai vari passi appenninici.
– Raj Patel e Jason W. Moore con il volume Una storia del mondo a buon mercato. Guida radicale agli inganni del capitalismo edito da Feltrinelli. Scritto da due noti e apprezzati docenti universitari americani, il libro è una severa e documentata denuncia dei poteri che hanno trasformato la natura, l’energia e la stessa vita in merce capace solo di produrre profitto. Il tutto con la tragica conseguenza di avere devastato la Terra. Una difficilmente contestabile accusa al capitalismo, capace di piegare al proprio bisogno di profitto qualsiasi cosa, persino la vita degli esseri umani.
– Alessandro Rivali con il volume Ho cercato di scrivere Paradiso. Ezra Pound nelle parole della figlia: conversazioni con Mary de Rachewiltz edito da Mondadori Libri. Il libro è un ritratto inedito del grande poeta del 900 e ci fa scoprire il suo fortissimo amore per la natura. La contemplazione del paesaggio fu per Pound àncora di salvezza nel momento più tragico della sua esistenza, quando fu rinchiuso in una gabbia all’aria aperta nel campo di prigionia. Ma l’omaggio alla bellezza della natura ritorna sempre nei suoi Cantos. Pound descrisse il paesaggio italiano con un’intensità rara: il Tigullio, Sirmione, la laguna di Venezia, le montagne del Tirolo. E criticò senza pietà il capitalismo selvaggio, anche per il suo sfruttamento indiscriminato delle risorse ambientali.
– Flavio Maria Tarolli con il volume Destinazione eroica. Pedalando tra le meraviglie del Trentino edito da Reverdito Editore. La splendida natura delle Dolomiti raccontata con passione da un cinquantenne che ha scoperto la bicicletta quale strumento ideale per conoscere, apprezzare, e innamorarsi della natura. Duplice inno ai benefìci di una vita sportiva e all’amore per la salvaguardia dell’ambiente.
– Carlo Tosco con il volume Storia dei giardini. Dalla Bibbia al giardino all’italianaedito da Il Mulino. L’agile libro è un’attenta ed esaustiva guida ai giardini di tutte le epoche e di tutto il mondo, con continui riferimenti storici che arricchiscono la nostra cultura. L’Autore ci fa capire quanto sia stato importante il giardino, nell’evoluzione della storia dell’umanità e delle varie civiltà che hanno forgiato il nostro sviluppo.
I finalisti sono stati elencati in ordine alfabetico e non in virtù delle preferenze ottenute.
Entro il mese di aprile verranno resi noti i vincitori delle rispettive sezioni: quella dedicata alle opere a stampa, gli attesissimi “Testimoni dell’Ambiente”, riconoscimento assegnato a personalità del mondo della cultura, dello spettacolo, delle scienze che abbiano dato un contributo significativo nel campo dello studio di tematiche ecologiche, sottolineando l’importanza della tutela dell’ambiente nelle sue varie forme, e il Premio Ken Saro Wiwa, riconoscimento speciale al progetto, allo studio o alla realizzazione di opere di naturalizzazione, riqualificazione e promozione ambientale, dedicato alla memoria dell’intellettuale nigeriano Ken Saro Wiwa, vittima delle autorità del suo paese per l’impegno profuso in difesa del diritto dell’uomo alla tutela dell’ambiente.
La cerimonia di consegna del premio si terrà nella suggestiva ed evocativa cornice diVilla Ottolenghi domenica 23 giugno 2019 alle ore 17,00, alla presenza di importanti personalità del mondo istituzionale, dell’ambiente, della cultura, dello spettacolo, della diplomazia, della mondanità, della stampa e della televisione e sarà condotta dal dottor Danilo Poggio, giornalista professionista che collabora per le pagine sociali, economiche e culturali del quotidiano nazionale Avvenire ed è Membro del Comitato Scientifico del Master in Comunicazioni Sociali della Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, sede di Torino, Direttore editoriale di GRP televisione, storica emittente televisiva piemontese, collaboratore di Radio DeeJay.
In attesa della cerimonia finale, un incontro importante teso a promuovere la consapevolezza nelle giovani generazioni così come nel pubblico adulto sulle tragiche conseguenze di rapporto con l’Ambiente che non rispetta i sistemi ecologici: mercoledì 8 maggio presso il Teatro Ariston di Acqui Terme il Premio Acqui Ambiente propone lospettacolo “Centoundicinuvole” realizzato dall’Associazione Teatrale Nuvole, che intende sensibilizzare il pubblico portando alla sua attenzione uno dei più grandi disastri idrogeologici del nostro territorio nazionale: il crollo della diga di Olbicella (Molare) avvenuto nel 1935. Lo spettacolo verrà proposto in una replica mattutina alle ore 10,30 rivolta alle scuole ed una serale alle ore 21,00 rivolta alla popolazione tutta.
I Premi Acqui Ambiente e Acqui Storia nei loro cinquant’anni di storia hanno ottenuto il patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, del Presidente del Consiglio, del Presidente del Senato, del Presidente della Camera dei Deputati, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero dell’Ambiente e sono sostenuti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la Regione Piemonte, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, il Comune di Acqui Terme, cui fa capo la concreta organizzazione della manifestazione.
Nelle passate edizioni il Premio ha annoverato fra i vincitori nomi illustri come Nico Orengo, Stephen J. Gould, il Lama tibetano Gangchen Rimpoce, l’indiano lakota Birgil Kills Straight, Mario Fazio, Reinhold Messner, Vandana Shiva, Carlin Petrini, Augusto Grandi, Mario Tozzi, Folco Quilici, Vittorio Sgarbi, Cristina Gabetti, Elisa Isoardi, Giorgio Tintori, Alberto II di Monaco, Giulio Rapetti Mogol, Michela Vittoria Brambilla, Papa Benedetto XVI, Brando Quilici, Giordano Bruno Guerri, Lorenzo Cappellini, Katia Ricciarelli, Renzo Martinelli, Luca Barbareschi, Fulco Pratesi, Stefano Zecchi, Giorgio Calabrese e tanti altri.