Il format TAVOLE A TAVOLA ~ la cucina tradizionale “a regola d’arte” presenta in esposizione la collezione di disegni dell’artista Cecilia Prete che illustra le ricette raccolte dal gastronomo Luigi Bruni nei libri della serie PIATTI ALESSANDRINI pubblicata dalla Società Cooperativa VICOLO DEL PAVONE Edizioni di Castelnuovo Scrivia e, in consultazione, una copia del volume ATLANTE STORICO ALESSANDRINO edito dal Gruppo De Agostini per la Fondazione C.R.A.. La mostra e gli eventi conviviali nella sua “cornice” sono proposti in località e location emblematiche e, come l’anno scorso all’insegna dell’Anno del Cibo Italiano e nei programmi europei Giornata della Creatività Artistica e Anno del Patrimonio Culturale, nel 2019 delineano un percorso culturale focalizzato sul tema CUCINA TERRITORIALE E LESSICO DIALETTALE, e con questo titolo incluso nel calendariodell’Anno Internazionale delle Lingue Indigene coordinato da UNESCO.
I primi eventi del ciclo si svolgeranno sabato 30 marzo al Castello di Frassinello e domenica 31 marzo al Castello Bolognini di Sant’Angelo Lodigiano.
Uno dei più antichi del Monferrato, il Castello di Frassinello nel Medioevo era una corte dei marchesi aleramici in cui si svolgevano assemblee e processi e nel Rinascimento una dimora dei conti Sacchi-Nemours, che ne hanno abbellito le sale, le stanze e la chiesetta con stupendi affreschi. In occasione di Golosaria in Monferrato, sabato 30 marzo dalle 11 alle 19 il pubblico potrà accedervi a ingresso libero e nei suoi interni partecipando alle visite guidate con degustazione (gruppi alle 11 e alle 15 / € 10 a persona ~ informazioni e prenotazioni: tel. 349.6447343). Alle bancarelle del mercato allestito nel cortile, in caso di maltempo sotto il porticato, artigiani, aziende e associazioni locali presenteranno le proprie produzioni, realizzazioni e attività. Nel salone ricevimenti saranno in mostra alcune opere della collezione Tavole a Tavola e alle h 17 si svolgerà una performance E BON !: poesie e racconti in dialetto monferrino saranno recitati da Annita Della Valle e la cantante e musicista Simona Colonna eseguirà alcuni brani del proprio repertorio in dialetto piemontese mentre lo staff servirà ai tavolini la tradizionale merenda sinoira (consumazione non obbligatoria ~ bicchiere di vino o succo, piatto “salato” e piatto “dolce” / € 15 cad. – prenotazioni: 345.0674035).
Dal 31 marzo al 28 aprile la mostra TAVOLE A TAVOLA sarà in esposizione nelle sale del presidio di Castello Bolognini di Sant’Angelo Lodigiano, visitabili dal pubblico nei giorni di apertura dei Museo d’arte e d’antiquariato Morando Bolognini, Museo di Storia dell’Agricolturae Museo del Pane. Un monumento nazionale, il maniero è gestito dalla Fondazione Bolognini, uno storico centro di ricerca italiano dedito all’innovazione nei campi dell’agricoltura che vi ha sede e lo custodisce, è stato edificato nel XIV secolo come fortilizio. Da Beatrice della Scala Visconti venne adibito a propria dimora estiva e abbellito e dal XV al XX secolo è stato il castello dei conti Bolognini Attendolo Sforza, il cui capostipite Matteo Mazzagatti detto “il Bolognino” fu un innovatore dei sistemi di agricoltura. Vi hanno soggiornato Giacomo Casanova e Leonardo da Vinci, che vi risiedeva per studiare la circolazione dell’acqua nel Lambro e progettare canali allora impiegati per il trasporto di prodotti agricoli a Milano (Navigli) e tuttora per l’irrigazione dei campi nelle zone comprese in passato nel Ducato di Milano e nel marchesato del Monferrato, oggi nelle regioni Lombardia e Piemonte e province di Alessandria, Lodi, Mantova, Milano, Pavia, Novara, Vercelli… la Pianura Padana che prima era di paludi e brughiere e le opere di bonifica e irrigazione dei terreni hanno reso rurale.
L’esposizione della collezione TAVOLE A TAVOLA verrà inaugurata domenica 31 marzo: il pubblico potrà accedere alle sale del presidio di Castello Bolognini a ingresso libero dalle 15,30 e nei musei con visite guidate alle h 15 e 16 (informazioni e prenotazioni: tel. 0371.211140/41). Alle 16,30 sarà proposto il consueto rinfresco che allieta gli eventi culturali, per l’occasione svolto come la tradizionale merenda sinoira che durante le lunghe giornate di lavoro nella bella stagione i contadini consumavano in convivialità nei campi e nelle aie delle cascine, ciascuno portando ciò di cui disponeva in dispensa e cantina. Saranno così presentate alcune specialità eno-gastronomiche lodigiane e alessandrine e, in omaggio a Leonardo da Vinci, un vino e un formaggio di cui il “genio” aveva conoscenza e ha lasciato testimonianza: il malvasia e il montébore, rispettivamente dell’Azienda vinicola Casalone di Lu Monferrato del caseificio Vallenostra della Val Borbera. A rappresentare i territori alessandrini saranno inoltre pane grosso di Tortona prodotto con farine del Consorzio San Pastore, grissie e grissini del Monferrato, muletta e salame cottodel salumificio Miglietta di Madonnina di Crea, prodotti caseari e uova della Val Bormida della Centrale del Latte di Alessandria e Asti, pestidi verdure e dolci alle nocciole di Mangè di Casale Monferrato e Massimo Marchese, che interpreterà i rebus musicali composti da Leonardo da Vinci.