Frase del giorno
L’uomo saggio giudica l’albero dai suoi frutti e non dalle sue foglie. (Euripide)
Santi del giorno
Santa Francesca Romana (Religiosa, protettrice di automobilisti e vedove), San Paciano di Barcellona (Vescovo), San Vitale di Castronuovo (Asceta).
Accadde oggi
- 1908 fondata l’Inter. “Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. Si chiamerà ‘Internazionale’, perché noi siamo fratelli del mondo”. Così disse il pittore svizzero Giorgio Muggiani agli altri 43 soci, al ristorante ‘Orologio’ di Milano. Così nacque l’Inter.
- 1955 ecco la Fiat 600. La nuova utilitaria della casa torinese fu mostrata in pubblico al Salone di Ginevra. Ispirata alla ‘Topolino’, la nuova ‘due porte’ aveva caratteristiche rivoluzionarie per l’epoca: motore posteriore, velocità max 95 km/h, sospensioni a 4 ruote indipendenti, consumi limitati (5,7 l. x 100 km).
- 1959 arrivò ‘Barbie’. Primo giocattolo ‘glamour’ della storia, oggetto da collezione, modello estetico per 3 generazioni di ragazzine. Prodotta dalla ‘Mattel’, fu lanciata alla ‘Fiera dei giochi’ di New York. La nuova bambola (Barbara Millicent Roberts)’, alta 29 cm, capelli biondi o scuri con la coda, occhi azzurri e corpo da donna, indossava un costume zebrato. Versione base e 3 dollari, 5 per vestirla. Cambiò spesso look e versione, ma mantenne il suo ‘appeal’. In 63 anni ne sono state vendute più di 1 miliardo.
Nati famosi
- Amerigo Vespucci (1454-1512), Italia, navigatore. Nato a Firenze e morto a Siviglia, nel 1489 andò in Spagna e conobbe Cristoforo Colombo. Partì nel 1497 su incarico del re e sbarcò in Colombia, lo stesso giorno in cui Caboto toccò la Nuova Scozia. Il suo primato fu prendere coscienza del ‘Nuovo Mondo’, non collegato all’Asia come invece fece credere l’impresa di Colombo. Questa intuizione spinse i cartografi Waldseemüller e Ringmann a dare il suo nome al nuovo continente: America.
- Umberto Saba (1883-1957), Italia, poeta. Nato a Trieste e morto a Gorizia, Umberto Poli, ebreo, fu segnato dall’assenza del padre e dalla persecuzione nazista. Molto legato alla balia slovena ‘Peppa Sabaz’, in suo onore scelse in nome d’arte, che potrebbe derivare pure dall’ebraico ‘saba’ (‘nonno’, ‘persona anziana’). Fondò le sue opere sull’introspezione psicologica, trovando nella psicoanalisi il linguaggio per esprimere il suo malessere esistenziale.
- Jurij Gagarin (1934-1968), Russia, astronauta. Nato a Klušino, Jurij Alekseevič Gagarin fu collaudatore dell’aviazione sovietica dal ’55. Fu il 1° uomo a salire nello spazio, il 12 aprile 1961, a bordo della Vostok I. Dopo l’impresa da cosmonauta tornò a fare il pilota e morì a marzo ’68, durante un volo di addestramento.
- Juliette Binoche (1964), Francia attrice. Nata a Parigi, figlia di un mimo e di un’attrice polacca, s’impose con ‘L’insostenibile leggerezza dell’essere’ (’88) e ‘Tre colori: Film Blu’ (’93), poi vinse l’Oscar per ‘Il paziente inglese’ (’96). Unica attrice premiata nei principali festival europei, ha 2 figli: Raphael (’93) dal subacqueo André Halle, e Hannah (’00) dall’attore Benoit Magimel. Molto attiva nell’ultimo periodo, girò 6 film tra il 2020 e il 2023. L’ultimo lavoro è “La passion di Dodin Bouffant” (’23).