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Prima settimana di lavoro completa per il neo-tecnico dell’Alessandria Alberto Colombo. Dopo la formazione anti-Gozzano, appoggiata sulle ‘certezze’ della squadra, che ha portato 1 punto in trasferta, l’allenatore brianzolo lavora da lunedì su concetti di gioco che gli sono congeniali, ovvero il 4-3-3, variabile in 4-3-1-2. Ora tocca a lui affrontare, con il compito di sfatarla, ‘la maledizione del Moccagatta’, stadio di casa dove i grigi in questo campionato non hanno ancora vinto. Ed è digiuno anche nel 2019 per l’Alessandria, che non vince da otto partite: l’ultima fu il 26 dicembre, 2-1 ad Albissola. Da allora 4 pareggi e 3 sconfitte, più l’accredito ‘a tavolino’ del 3-0 con il Pro Piacenza, gara che fu allora solo rinviata.

PRECEDENTI – Storia corta quella con gli ‘arancioni’ toscani, iniziata nel 1985: su 19 precedenti ci sono 6 vittorie dell’Alessandria, 3 della Pistoiese e 10 pareggi, con 19 gol fatti e 15 presi. Il bilancio al ‘Moccagatta’ è nettamente favorevole ai grigi, 5 vittorie, 4 pareggi e 0 sconfitte, ma l’ultimo successo sui toscani è del dicembre 2017, 3-1.
Nel 2018 si è giocato solo al ‘Melani’ di Pistoia con una vittoria ‘orange’ (2-1) e un pareggio (0-0 all’andata di questo campionato). (dati Museo Grigio)

PISTOIESE – In classifica è 15^ con 24 punti, maturati dopo 6 vittorie, 6 pareggi e 14 sconfitte, con 26 gol fatti e 34 subìti (5^ peggior difesa). In TIM CUP è uscita al 1° turno contro la Juve Stabia (1-0), e così pure in Coppa Italia serie C (battuta 4-2 dall’Imolese). Ha una rosa di 25 elementi (2 stranieri) con un’età media di 24,8 anni. In panchina c’è Antonino Asta, che ha sostituito Paolo Indiani dopo l’8^ giornata. L’ex Torino dispone la squadra con il modulo 3-4-1-2, ma talvolta predilige due trequartisti dietro una sola punta. Ma ci sarà qualche cambio: le squalifiche di Fantacci (trequartista) e Dossena (centrale difensivo) non sono di poco conto, visto che si aggiungono a quelle degli infortunati  RoviniMinardi e Ceccarelli, mentre Picchi e Piu potrebbero rientrare ma sono ancora in forse. La Pistoiese arriva da un ‘febbraio orribile’, senza vittorie e con 2 soli pareggi in 5 partite, sempre subendo gol. Nel posticipo di lunedì ha perso 2-0 in casa con il Siena, avversario contro cui giocherà il recupero (in trasferta) martedì 5 marzo.
L’elemento di spicco è il capitano Luperini, capocannoniere di squadra con 8 gol, ma attenzione agli ‘ex grigi’ Fanucchi e Terigi.

ALESSANDRIA – Sul fronte squalifiche rientra Santini e si ferma Coralli, che avrà così il tempo di curare un fastidioso inizio di pubalgìa. Grandi problemi, invece, sul fronte infermeria, dove sono sempre ai box Tentoni, Gjura, Usel e a loro si sono aggiunti Agostinone (piccola operazione cutanea), Cucchietti (contusione alla spalla) e Chiarello (stiramento). Perciò con sette assenti il 4-3-1-2 anti-Pistoiese potrebbe essere così: Pop; Delvino, Prestìa, Gazzi, Badan; Gatto, Maltese, Panizzi; Bellazzini; De Luca, Santini.

ARBITRO – E’ Fabio Pasciuta (RA), il prescelto per dirigere Alessandria-Pistoiese di sabato 2 marzo, ore 16.30; con lui gli assistenti Giuliano Parrella (Battipaglia) e Giuseppe Mansi (Nocera Inferiore).  Pasciuta, 31 anni, è al 4° anno nella Can di Lega Pro e ha 6 precedenti con le due quadre: 2 vittorie e 2 pareggi per i grigi (Pisa–AL 0-0; Pisa-AL 1-1; AL-Pro Patria 1-0; AL-Albinoleffe 7-6 ai rigori in coppa), 2 sconfitte per gli arancioni (Pistoiese-Pontedera 0-1; Gavorrano-Pistoiese 1-0). 

 

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.