Il condominio può essere considerato un “consumatore” e beneficiare così della tutela apprestata dal Codice del Consumo?
La risposta, sebbene non vi sia una specifica disposizione normativa, è assolutamente positiva.
La giurisprudenza giustifica l’applicazione della normativa sui consumatori anche al condominio, sul rilievo che lo stesso non ha personalità giuridica e l’amministratore agisce solo come mandatario dei singoli condomini che a loro volta sono consumatori.
L’importanza di una tale qualificazione è notevole ed ha riflessi sulla vita quotidiana del condominio.
Si pensi, ad esempio, al contratto di manutenzione dell’ascensore: spesso il condominio si trova nella necessità di recedere anticipatamente ed in tal caso le ditte chiedono il pagamento di una penale.
Ebbene: essendo il condominio un consumatore tale richiesta è assolutamente illegittima.
Così come è nulla la clausola contrattuale che non preveda la competenza territoriale esclusiva del luogo in cui è sito il Condominio.
Avv.Federica Gervaso