Che confusione. A Lucca si poteva non giocare, invece si giocherà. Il Comune aveva chiesto gli arretrati dello stadio, che la Lucchese non paga da inizio campionato, e qualche denaro è arrivato, tanto da consentire la disponibilità del ‘Porta Elisa’ per la gara coi grigi. Ma la Lucchese, già penalizzata di 8 punti, è pure sub-judice per la fideiussione ‘tarocca’. Dal Consiglio Federale del 30 gennaio p.v., quindi, potrebbe uscire a pezzi: radiazione oppure penalizzazione (-8) con multa (350.000 €). Ma che campionato è?
PRECEDENTI – Le sfide giocate sono 35. La storia comincia nel 1922 e fino al ’63 si gioca in A e B, poi comincia il declino di entrambe: piemontesi sempre in C, toscani pure con una lunga parentesi in B dal ’90 al ’99. Il conto totale parla a favore dei grigi che conducono 17 vittorie a 11 con 7 pareggi, 45 gol fatti e 32 presi. Nel 2018 le squadre si sono affrontate due volte, entrambe al ‘Moccagatta’, e per due volte è finita 0-0: una era il ritorno del campionato scorso, l’altra l’andata di quello attuale. Allo stadio ‘Porta Elisa’ l’ultima vittoria della Lucchese, 2-1, è del 12 novembre 2017, mentre l’ultimo successo dell’Alessandria, 1-0, risale all’11 settembre 2016. La vittoria più larga della storia è un 5-0 rifilato dai grigi ai rossoneri il 9 giugno ’40 in serie B.
MERCATO – Quasi ferma la Lucchese, che ha preso in prestito Di Nardo (Sampdoria) e ‘svincolato’ Jovanovic, mentre l’Alessandria ha corretto l’organico con sei movimenti: gli ingaggi di Chiarello (Giana Erminio), Gemignani (Sambenedettese), Akammadu (Tranmere Rovers), Coralli (Carrarese) e le cessioni di Fissore (Sambenedettese) e
Talamo (Siracusa).
LUCCHESE – E’ 16^ in classifica con 18 punti dopo 5 vittorie, 11 pari e 5 sconfitte, 31 gol fatti e 28 subìti. Ha una rosa di 23 elementi (2 stranieri) con un’età media di 23 anni. L’allenatore è il 60enne Giancarlo Favarin (6 campionati vinti in carriera), già alla Lucchese dieci anni fa (2 promozioni dalla D alla C1 e 1 Supercoppa di C2) e la scorsa stagione al Gavorrano (retrocesso). Inizio burrascoso in estate per lui: ingaggiato il 25 luglio (biennale), si dimise il 31 luglio per le vicende societarie. La dirigenza lo richiamò e in una riunione notturna accettò le sue richieste, esonerando il dg Reggiani e il ds Materazzi: Favarin tornò in panchina. Per la cronaca Favarin allenò D’Agostino, avversario di giornata, da settembre a novembre 2014, in serie D, alla Fidelis Andria.
I migliori marcatori della squadra sono De Feo, Sorrentino, Bortolussi, tutti con 6 gol.
ALESSANDRIA – E’ sempre 14^ in classifica con 20 punti ma ha due gare in meno dopo i rinvii con le due ‘Pro’. Le vittorie sono solo 3 (mai in casa), i pareggi 11, le sconfitte 6, abbinati al 3° peggior attacco del girone (15 gol fatti) e alla 10^ difesa (23 gol presi). L’infermeria è piena: Gjura (strappo, 2 mesi), Tentoni (strappo, 2 mesi), Usel (frattura caviglia, 2 mesi), Maltese (strappo, 1 settimana), mentre Chiarello e Delvino, vittime di contratture, sono recuperati e convocabili, così come Santini, quasi fuori dai postumi dell’infortunio in amichevole con la Giana. Attenzione, però, ai guai dell’ultima ora. Contro la Lucchese, vero e proprio esordio del 2019, Gaetano D’Agostino potrebbe schierare questo 3-5-2 iniziale: Cucchietti; Prestìa, Gazzi, Agostinone; Sartore, Gatto, Checchin, Bellazzini, Gemignani; Coralli, De Luca.
ARBITRO – A dirigere Lucchese-Alessandria di domenica 27 gennaio al ‘Porta Elisa’ di Lucca (ore 14.30) sono stati chiamati l’arbitro Nicola Donda (Cormons) e gli assistenti Amir Salama (Ostia Lido) e Vincenzo Adriano Catucci (PU).
Donda è al 2° anno di serie C, non ha mai arbitrato la Lucchese e ha un precedente coi grigi in questo torneo: AL-Gozzano 1-1 in cui distribuì 9 ‘gialli’ e 1 ‘rosso’ a De Luca.