L’Alessandria di Gaetano D’Agostino ha ritrovato il successo dopo 11 giornate, 2-1 sull’Albissola (a Chiavari) e chiude il girone d’andata al 12° posto con 20 punti.
Posizione che potrebbe cambiare in giornata, visto che si giocano le ultime due gare del turno: la probabilissima vittoria ‘a tavolino’ della Juve B sul Pro Piacenza, che non si presenterà, porterà i bianconeri davanti di 1 punto, proprio alla vigilia dello scontro diretto.
Ma questo non cambia la sostanza della classifica, che resta in linea con gli obiettivi societari, appoggiata su una squadra in crescita come ha mostrato la gara di ieri.
LA PARTITA – Sul sintetico di Chiavari Albissola con il 4-3-3, Alessandria schierata col 3-4-1-2: fuori Gatto per squalifica e Badan infortunato in rifinitura, rientro di Prestìa al centro della difesa, Agostinone ‘quinto’ a sinistra e Bellazzini trequartista.
La gara è subito bella, con le squadre che si affrontano a viso aperto. Prima occasione da gol per i padroni di casa: all’11′ Prestìa si fa fregare il pallone sulla linea di fondo da Silenzi che mette in mezzo, girata di Martignago e parata super di Cucchietti; dopo il corner rapida ripartenza grigia con assist di Santini per Sartore che segna sul primo palo al 12′: 1-0. Poi grigi in controllo senza rischiare e di nuovo pericolosi al 39′: ancora Santini imbecca Tentoni, ma il tiro è murato, l’Alessandria insiste e il cross di Sartore porta al tiro Agostinone: alto.
Al minuto successivo, il 40′, raddoppio grigio: altro contropiede ben portato, Bellazzini inventa un passaggio in verticale ‘meraviglioso’ per Santini che incrocia e fa 2-0.
Nella ripresa l’Albissola spinge tentando la rimonta, ma l’Alessandria resiste e si rende pericolosa, tre volte in 5′, con Bellazzini, particolarmente ispirato e migliore dei suoi con Gazzi: al 62′ sinistro da fuori deviato in in tuffo da Albertoni; al 66′ punizione a giro dalla destra che il portiere biancazzurro para e al 67′ botta da fuori che non trova la porta.
All’82′ la partita si riapre all’improvviso: cross dalla tre quarti di Rossini, Damonte va in elevazione su Fissore e tocca di testa trovando l’incrocio: 2-1. Un ex, dunque, in grigio tra il 2009 e il 2011, mette in apprensione gli ospiti per gli ultimi minuti. All’85′ Martignago pesca a centro area Gibilterra, conclusione alta. Ma è l’unico pericolo per i mandrogni, che vanno vicinissimi al terzo gol: è il 95′ quando De Luca ruba palla a Oprut e vola verso la porta ma Albertoni lo affronta, la allarga sulla destra e gli chiude il tiro. Stop.
I NUMERI – Terza vittoria in campionato e terza fuori casa, segno che i grigi devono ancora prendersi i ‘3 punti’ davanti al proprio pubblico, evento capitato solo in Coppa.
A fine andata l’Alessandria chiude con 20 punti, frutto di 3 vittorie, 11 pareggi e 5 sconfitte, con 15 reti segnate e 22 subìte.
Rendimento buono in trasferta (3-6-1, gol 8-7, 15 punti), negativo in casa (0-5-4, gol 7-15, 5 punti). Rigori a favore 3 (segnati 3), contro 4 (4). I grigi non hanno mai segnato più di 2 gol, ed è avvenuto in tre occasioni: vittorie 2-1 su Juventus U23 e Albissola, prima e ultima di andata, e sconfitta casalinga 3-2 con la Carrarese. Sette (su 19) le partite senza segnare, sei quelle senza subìre gol.